rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Firenze

Ferito negli scontri alla Leopolda, agente di polizia deve pagare un ticket di 10 euro

E' quanto denuncia il sindacato Siulp, sul caso di un poliziotto bolognese in rinforzo ai colleghi toscani fuori dalla Leopolda. "È sconcertante doversi trovare anche a pagare dopo una giornata di guerriglia urbana"

Un agente di polizia, rimasto ferito durante gli scontri alla Leopolda a Firenze, è stato costretto a pagare un ticket di 10 euro dopo essersi recato in ospedale per farsi contrllare un braccio dolorante. Lo riferisce Il Resto del Carlino, riportando una vicenda segnalata dal sindacato di polizia Siulp Bologna. Una delibera del 2012 della Regione Toscana ha istituito un contributo fisso per la diagnostica per immagini, "salvo i casi in cui si proceda al ricovero a seguito dell'accesso in pronto soccorso", come recita la distinta di pagamento consegnata all'agente e citata dal quotidiano.

IL FATTO - L'agente in questione è uno dei 120 del Reparto mobile di Bologna inviati a Firenze in supporto dei colleghi toscani. Al termine del servizio, l'uomo si è rivolto al pronto soccorso cittadino. "Visita, raggi X e una manciata di giorni di prognosi, quantificati in 51 euro di prestazione complessiva alla quale l’Asl toscana chiede di contribuire con 10 euro (fino a ieri non ancora versati)", scrive Il Resto del Carlino.

LA DENUNCIA - “È sconcertante doversi trovare anche a pagare dopo una giornata di guerriglia urbana, dove i colleghi sono stati oggetto di lanci di pietre, bombe carta e sbarre metalliche. Una giornata passata a parare ogni tipo di colpo, al servizio della collettività", è il commento del segretario del Siulp Bologna, Amedeo Landino. Per il sindacato, la questione “non è il costo, cioè i 10 euro ma la ricaduta in termini di motivazione sugli agenti”, sempre più “costretti a ricorrere a polizze assicurative private perché, come denunciamo da tempo, la tutela sanitaria in polizia presenta pesanti lacune”. Senza Inail, la possibilità di rimborso delle spese sostenute, soprattutto per le riabilitazioni, “sono soggette a un iter di riconoscimento dell’infortunio lungo anche 10 anni, dove occorre dimostrare il nesso con la causa di servizio. Iter – conclude Landino – che spesso non va a buon fine”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferito negli scontri alla Leopolda, agente di polizia deve pagare un ticket di 10 euro

Today è in caricamento