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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Italia

Scuole chiuse per studenti e prof positivi: tutti i casi di coronavirus nelle ultime ore

Nessun allarmismo: i rigidi protocolli e le indagini epidemiologiche per tracciare i contatti delle persone risultate positive aiutano a tenere la situazione sotto controllo

Era inevitabile, forse, perché il ritorno a scuola è avvenuto "in un contesto nuovo e non facile in ragione della pandemia", per usare le parole del premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di palazzo Chigi di pochi giorni fa. E "altri Paesi stanno avendo delle difficoltà - aveva continuato Conte -. È successo in Germania, dove sono state chiuse delle scuole in seguito ai contagi, Francia, Stati Uniti. È uno scenario inevitabile che dobbiamo predisporci ad affrontare senza lasciarci sopraffare da queste difficoltà".

Studenti e prof positivi al coronavirus nelle ultime ore

Fatto sta che a poche ore dal ritorno a scuola dopo la chiusura forzata per l'emergenza coronavirus, ecco i primi casi di bambini, studenti e insegnanti positivi. Nessun allarmismo: i rigidi protocolli e le indagini epidemiologiche per tracciare i contatti delle persone risultate positive aiutano a tenere la situazione sotto controllo. L'importante, va da sé, è individuare immediatamente i casi e procedere con l'isolamento e la chiusura degli istituti scolastici quando è necessario. Nelle ultime ore si registrano casi positivi in Lombardia, soprattutto a Milano e Brescia, ad Oristano e nella provincia di Trapani. E in Toscana sono 42 i bambini in età scolare risultati positivi al coronavirus.

L'Ats (Agenzia di tutela della salute) città metropolitana di Milano ha fatto sapere in una nota che "viste le numerose richieste sul tema rientri a scuola comunichiamo che oggi sono state ricevute segnalazioni di 4 casi di tamponi positivi al Covid-19". Le positività, certificate martedì, sono state riscontrate - spiega sempre l'ente - "uno in una scuola primaria, uno in una scuola dell'infanzia, uno in un nido e uno in un nido scuola dell'infanzia".

Coronavirus, 5 bambini positivi in 5 classi diverse: ora tutti in isolamento

A quel punto sono scattate tutte le procedure previste che - chiarisce ancora Ats - "hanno portato all'isolamento delle classi frequentate" dai bambini. I compagni di classe, infatti, vengono classificati "contatti stretti" e vengono automaticamente messi in isolamento. Discorso diverso, invece, per educatori, insegnanti e operatori sanitari che se rispettano il distanziamento e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuali vengono considerati al sicuro. "Nel caso del nido", però, specifica Ats, "è stata isolata anche una educatrice". Le scuole interessate non sono state rese note, ma si tratterebbe di istituti dell'hinterland. Casi di positività erano stati già segnalati, nei giorni scorsi, in Brianza, a Lissone.

E sempre in Lombardia, in provincia di Brescia, si segnala il primo caso positivo tra le decine di migliaia di alunni che sono rientrati in classe. Il caso in realtà risale a qualche giorno prima, in una scuola dell'infanzia - l'asilo comunale - di Offlaga. La positività del bimbo è stata rivelata venerdì scorso: asintomatico, si tratterebbe di un contagio in ambito familiare. Ma da qualche giorno, come detto, il piccolo era già rientrato a scuola: da qui la decisione dell'Ats - l'Agenzia di tutela della salute - di isolare tutti i suoi compagni di classe e insegnanti e operatori venuti a contatto. Non si escludono ulteriori misure restrittive, e comunque una campagna di test a tappeto: il bambino positivo ha due fratelli che frequentano scuole elementari e medie.

Positivo un bimbo in una scuola a Roma

Le famiglie degli alunni che frequentano la Scuola dell'infanzia Ugo Guattari di Roma (Centocelle) sono state informate dalla dirigente scolastica della positività al tampone covid per un alunno/a della sezione A. Il referente Covid della Asl ha pertanto disposto la quarantena per tutti gli adulti e i bambini che hanno avuto contatti diretti con l'alunno/a: quindi per tutti i bambini/e e per le insegnanti della sezione A, per le collaboratrici scolastiche in servizio nel plesso. Per i medesimi verrà effettuato il tampone venerdì 18 settembre nei locali della scuola. Il plesso della scuola infanzia Guattari resterà chiuso nei giorni 17 e 18 settembre per esigenze organizzative e cautelative.

42 bambini positivi al coronavirus in Toscana

Sono 42 i bambini in età scolare risultati positivi al coronavirus a seguito di tamponi richiesti a partire dal 14 settembre scorso, data di inizio dell'anno scolastico per molti istituti. E' quanto emerge dai dati in possesso della Regione Toscana. Nel dettaglio, dal 14 settembre nella regione le richieste di tampone per bambini in età scolare, dagli asili nido fino alle scuole superiori di secondo grado, sono state 1.640. I tamponi eseguiti e il cui esito è stato refertato sono al momento 640, per un totale di 42 positivi (di cui 13 positivi a bassa carica virale). Risultano 309 richieste di tampone fatte per bimbi nella fascia di età 0-3 anni, 290 per la fascia 3-6 anni, 452 per alunni della scuola elementare, 205 per quelli delle medie inferiori e 384 per studenti delle scuole superiori.

Sedici bambini, tre insegnanti e un collaboratore scolastico di una classe della scuola primaria Felice Orsi di Porcari, in provincia di Lucca, sono in quarantena a casa a seguito della positività emersa oggi di un bambino asintomatico, che aveva effettuato ieri un tampone molecolare non per rischio Covid acclarato ma come test routinario. Lo rende noto la Asl Toscana nord ovest. "La struttura di igiene e sanità pubblica della Piana di Lucca, che gestisce questa situazione insieme al personale scolastico e al sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari - si spiega -, sta effettuando l'indagine epidemiologica sui bambini, sui docenti e sul collaboratore scolastico interessati. Al momento non sono stati rilevati fattori di rischio che richiedano misure a carico delle altre classi dell'istituto".

Coronavirus, l'insegnante positiva a Terralba (Oristano)

Un'insegnante di recupero di una scuola media di Terralba, in provincia di Oristano, è risultata positiva al coronavirus e una ventina di alunni sono stati messi in quarantena in attesa di effettuare il tampone. Il plesso scolastico è stato già sanificato ed è regolarmente aperto. L’insegnante risultata positiva faceva parte del progetto 'Iscola' finanziato dalla Regione e non del corpo docente della scuola. Solo pochi giorni fa però aveva tenuto dei corsi di recupero nell’istituto di viale Sardegna a cui avevano preso parte una ventina di alunni,ora in isolamento. Le lezioni erano state impartite a piccoli gruppi e secondo il protocollo del Comitato Tecnico Scientifico. Dopo il primo caso di coronavirus registrato a Terralba i corsi erano stati sospesi. La professoressa, stando a quanto si apprende, sarebbe asintomatica. Il dirigente scolastico ha fatto sapere di aver "contattato le famiglie dei ragazzi che avevano partecipato ai corsi, per avvertirli. La scuola è stata sanificata questa mattina".

I due casi in due scuole della provincia di Trapani

Una maestra della scuola dell'infanzia "Primavere" di Erice Casa Santa, nel Trapanese, è risultata positiva al coronavirus dopo aver effettuato un tampone. La scuola, riporta l'agenzia Ansa, ha chiuso e i bambini che la frequentano - come da protocollo - sono stati posti in quarantena in attesa di effettuare i test. L'Asp di Trapani ha avviato la prevista indagine epidemiologica per tracciare i contatti della persona risultata positiva.

E sempre nel Trapanese, a Petrosino, un dipendente scolastico dell'istituto comprensivo Nosengo è risultato positivo al coronavirus. "L'attività scolastica dell'istituto - rende noto il sindaco del comune del trapanese Gaspare Giacalone - è sospesa. L'Azienda sanitaria provinciale di Trapani ha già attivato tutte le procedure del caso e lo screening delle persone entrate in contatto con il dipendente. Il Comune ha già predisposto e programmato una serie di sanificazioni in tutti gli edifici scolastici prima dell'avvio dell'anno didattico, ma anche una serie di interventi di sanificazione nei plessi sede di seggio elettorale prima, durante e dopo le operazioni per il voto referendario in programma il prossimo fine settimana. Invito ancora una volta tutti i cittadini a osservare scrupolosamente e ancora di più tutte le precauzioni anti-contagio, come il rispetto del distanziamento sociale, l'utilizzo delle mascherine e l'igiene delle mani. Ribadisco ancora una volta di non creare allarmismi anche nel caso in cui dovessero registrarsi ulteriori casi".

Coronavirus, il bollettino di oggi mercoledì 16 settembre: i nuovi focolai

Chiusa la scuola elementare di Chianciano Terme (Siena). Lo ha deciso il sindaco Andrea Marchetti, in accordo con il dirigente scolastico e l'Asl dopo che una maestra è risultata positiva al coronavirus e altre nove insegnanti della stessa scuola sono in quarantena precauzionale fino al 30 settembre. La scuola è chiusa per via della mancanza del personale docente. La maestra, paucisintomatica, risultata positiva, da quanto spiega l'amministrazione comunale, non aveva mai fatto ingresso a scuola dopo la riapertura e non ha mai avuto contatti con i bambini in attesa del risultato del tampone. Per gli alunni è stata disposta la didattica a distanza. 

Coronavirus a scuola, tre casi in Trentino

Tre minori contagiati in Trentino: uno asintomatico in una scuola materna dell'altopiano di Pinè risultato positivo dopo a causa di ricorso alle cure mediche per una caduta. Uno in una scuola elementare della val di Sole segnalato dal pediatra per sintomi compatibili al Covid-19. Un terzo caso riguarda un ragazzo dell'istituto superiore di Rovereto collegato a un focolaio conosciuto con famigliare positivo,

In tutte le situazioni è stato attuato il protocollo provinciale, con messa in isolamento degli studenti delle classi interessate.

Quarantena per due classi della Marca Trevigiana

Gli alunni di due classi della provincia di Treviso sono stati posti in quarantena, a seguito dell'emergere di una positività rispettivamente in una Scuola Materna e in Istituto Superiore del Distretto. Lo rende noto l'Azienda Ulss della Marca Trevigiana. Alla Materna è scattata la quarantena anche per le maestre; nessun provvedimento restrittivo, invece, per i docenti della Scuola Superiore, dove vigono distanziamento e utilizzo delle mascherine.

Ricoverata a Genova una bimba di due anni: frequentava l'asilo

All'ospedale Gaslini di Genova da domenica è stata ricoverata una bimba di 2 anni originaria del Bangladesh che ha frequentato l'asilo della città di Genova. Scattate tutte le misure di profilassi e le operazioni di tracciamento. Sottoposte ai tamponi due maestre, una ausiliaria e due cuoche. "L'asilo non è chiuso perché gli asili di questo tipo lavorano a bolle di due bimbi e tutti gli altri bimbi non sono entrati in contatto con la bimba in questione", ha precisato il presidente della Liguria.

Fa il tampone e va all'asilo prima dell'esito (positivo): in quarantena compagni, maestre e famiglie

Aveva fatto il tampone il 3 settembre ma è andato comunque alla scuola primaria il 7, l'8 e il 9, finché la famiglia il 9 non ha saputo che l'esito del test era positivo e ha quindi smesso di portarlo in classe. La scuola ha segnalato ieri all'Amministrazione comunale di Cesano Maderno il caso di positività al Covid-19 tra i suoi alunni e oggi tutti i bambini e i docenti della classe dell'alunno positivo sono stati sottoposti a tampone all'ospedale San Gerardo di Monza. Le lezioni per questa classe sono state sospese, mentre i bambini e le loro famiglie, oltre che le insegnanti, sono in quarantena in attesa dell'esito del tampone e delle indicazioni di Ats.

Articolo aggiornato alle ore 21:35 con il caso del bambino positivo a Roma

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