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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Roma

Positivo al Covid viola la quarantena e viaggia per mezza Italia: denunciato l'uomo fermato a Termini

Il 53enne era stato fermato dagli agenti della Polfer a Roma. Nel Lazio altri 11 casi importati, l'indice di contagio sale a 1,13

È stato denunciato il 53enne del Bangladesh fermato dagli agenti della Polfer alla stazione Termini di Roma, che lo avevano notato tossire ripetutamente. L’uomo, atterrato a Fiumicino il 23 giugno con uno dei voli speciali da Dacca, era risultato positivo al coronavirus e sintomatico. Sarebbe dovuto restare in isolamento fiduciario, ma stando a quanto ricostruito avrebbe preso diversi treni, spostandosi prima verso la Romagna, a Rimini, poi nelle Marche, ad Ancona, per tornare nella Capitale dove è stato notato dagli uomini della polizia ferroviaria. 

D'Amato: "Denunciato il cittadino del Bangladesh che ha violato la quarantena"

"Oggi questa persona è ricoverata al policlinico Umberto I, ha commesso il reato di violare la quarantena e si trova in isolamento" ha fatto sapere l'assessore della Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. "Stiamo facendo una straordinaria operazione di tracing sul territorio, i cittadini stiano tranquilli".

"L'invito che noi facciamo - ha aggiunto l'assessore - è rispettare le regole, il non rispetto delle regole comporterà delle sanzioni penali perché il cittadino del Bangladesh è stato denunciato e mette a repentaglio la sua salute e quella degli altri".

Coronavirus, cosa rischia chi viola la quarantena

Ma che cosa rischia chi viola le disposizioni anti-Covid? Il decreto 19 del 25 marzo 2020 prevede multe da 400 a 3000 euro per il mancato rispetto delle misure di contenimento "salvo che il fatto costituisca reato". Qui però siamo di fronte al caso di una violazione dell'isolamento fiduciario. Nel decreto viene spiegato che "la violazione intenzionale del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte a quarantena perché risultate positive al virus è punita" con la reclusione da 1 a 5 anni. Resta ovviamente da vedere se nel caso del bengalese si possa prefigurare questa fattispecie di reato. 

Coronavirus, a Roma altri 11 casi importati

Intanto nella Capitale l'attenzione resta alta. Altri 11 casi di coronavirus “importati”, di cui otto dal Bangladesh. A tracciare il bilancio è come sempre l'assessore alla Salute D'Amato. "Oggi registriamo un dato di 23 casi" ha fatto sapere D'Amato nel consueto punto stampa. "Dei nuovi casi sono 11 quelli di importazione e di questi 8 hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati. Un altro caso proviene dal Nicaragua e due sono di rientro da Milano".

Nel Lazio Rt a 1,13: "Livello di rischio moderato"

"Prosegue senza sosta l'attività ai drive-in per il contact tracing della comunità del Bangladesh: abbiamo superato la quota dei 2.500 tamponi e abbiamo aperto anche i drive-in del San Giovanni e piazzale Tosti. Per quanto riguarda la valutazione settimanale - ha aggiunto - registriamo un valore Rt a 1,13. Un livello di rischio moderato, mentre è buono il punteggio raggiunto dal contact tracing". Osservando i dati delle aziende sanitarie del Lazio, D'Amato sottolinea che "nella Asl Roma 1 dei tre casi registrati nelle ultime 24 ore c'è un uomo individuato in fase di pre-ospedalizzazione all'Umberto I, una persona di rientro dal Nicaragua individuata al test sierologico e una persona con link ad un cluster familiare già noto".

Roma, otto nuovi casi nella Asl Roma 2

Nella Asl Roma 2 gli 8 nuovi casi sono tutti riferiti all'esito dei tamponi sulla comunità del Bangladesh richiamata al drive-in con link con voli internazionali da Dacca, già attenzionati.

Nella Asl Roma 3 un nuovo caso giornaliero riguarda un uomo di 79 anni in fase di pre-ospedalizzazione al San Camillo. Nella Asl Roma 4 si segnala un caso nelle ultime 24h e riguarda una donna di 36 anni in fase di pre-ospedalizzazione a Civitavecchia.

Nella Asl Roma 6 dei 9 nuovi casi tre sono stati individuati al test sierologico e due in fase di pre-ospedalizzazione. Infine per quanto riguarda le province è stato registrato un solo caso nelle ultime 24 ore nella Asl di Latina: si tratta di una donna con link familiare al caso di rientro da una visita familiare a Milano. Nelle ultime 24 ore nel Lazio c'è stato un solo decesso causato dal coronavirus. 

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