rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Primo maggio / Torino

Primo maggio di tensione per i cortei dei lavoratori

A Torino un gruppo di lavoratori del foodelivery al passaggio dei sindacati ha chiesto di entrare nel corteo "per portare anche la nostra voce di sfruttati". A Trieste tornano i "no green pass"

Tensione al corteo del primo maggio, a Torino, tra le forze dell'ordine e un gruppo di lavoratori del food delivery che chiedeva di sfilare "per portare la loro voce di sfruttati". I rider hanno cercato di entrare nel corteo da Galleria San Federico, ma sono stati fermati dalle forze dell'ordine in assetto anti sommossa. "Il primo maggio per noi è un giorno di lotta in cui, ancora una volta, vogliamo ribadire che le condizioni in cui lavoriamo sono inaccettabili e che siamo stufi di morire in strada per qualche euro", dicono i rider, che hanno acceso alcuni fumogeni sotto i portici di via Roma. Scanditi slogan contro Cgil, Cisl e Uil.

Poi sono inizate le cariche della polizia.  Agenti e manifestanti dello spezzone sociale sono venuti a contatto all'imbocco di via Roma poco dopo piazza Castello. Come riferisce Torinotoday le forze dell'ordine hanno sbarrato la strada verso la piazza ai manifestanti fino al termine degli interventi istituzionali che si sono tenuti in piazza San Carlo. 

All'interno dello spezzone che è venuto a contatto con la polizia vi erano i volti noti della protesta torinese: no Tav, centri sociali, studenti, sindacati di base e parte della sinistra radicale. Tema centrale della protesta di quest'anno è stato il tema della guerra in Ucraina e dell'invio di armi da parte dell'Italia. Una delle ultime cariche è partita mentre veniva diffusa 'Bella Ciao'.  Al fondo dello spezzone capeggiava un manifesto con Enrico Letta, segretario del PD, vestito con elmetto e giubotto anti proiettile con lo sloga: "PD - Partito della Guerra".

Si rompe una tubatura di metano: operai investiti dall'esplosione

Invece a Trieste sono scesi in piazza anche i rappresentati del movimento "No Green pass" che hanno apostrofato i sindacati come "servi di Draghi" per l'accettazione del certificato verde al lavoro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primo maggio di tensione per i cortei dei lavoratori

Today è in caricamento