Caso Gugliotta, quattro anni di carcere per nove poliziotti
Arrivano le condanne per gli agenti che pestarono Stefano Gugliotta, il ragazzo picchiato il cinque maggio del 2010 dopo la partita Inter-Roma. Il ragazzo fu malmenato e arrestato: quattro anni agli agenti
ROMA - Con quella partita, e con gli scontri, non c'entrava nulla. Di quella partita, e di quegli scontri, avrà un ricordo indelebile. Un dente saltato e uno sfregio sul viso che lo accompagneranno per tutta la vita. Per questo, oggi, nove agenti sono stati condannati a quattro anni di reclusione ciascuno dalla X sezione penale del Tribunale di Roma. I giudici li hanno riconosciuti colpevoli di lesioni aggravate ai danni di Stefano Gugliotta, il ragazzo pestato il cinque maggio 2010 a pochi passi dall'Olimpico dopo la partita di Coppa Italia, Inter-Roma.
Stefano quella sere ne prende tante. E' appena uscito di casa, è in motorino con un amico: insieme stanno andando alla festa di compleanno del cugino. Viene fermato da un poliziotto in via del Pinturicchio, nei pressi dello stadio ma ben distante dal luogo degli scontri. La sua unica colpa è indossare una felpa rossa. Gli agenti cercano un tifoso romanista - con una maglietta rossa - che è sfuggito all'arresto poco prima. Stefano scende dallo scooter, chiede spiegazioni. E qui parte il pestaggio, ripreso dal cellulare di un residente di zona.
Un poliziotto colpisce il ragazzo - all'epoca ventiseienne - con un pugno. Poi arrivano i colleghi, alla fine saranno nove: botte, manganellate, calci e quindi l'arresto. Sì perché Stefano, prima che quelle immagini riprese dal cellulare divenissero pubbliche, passa anche una settimana in cella per resistenza a pubblico ufficiale. Poi, la scarcerazione, le scuse e una conferenza stampa durante la quale Gugliotta - senza un dente - spiega come siano davvero andate le cose.
Quindi parte il processo, il rinvio a giudizio e la condanna di oggi, più pesante delle richieste del pubblico ministro che aveva sollecitato tre anni per Leonardo Mascia e due per Guido Fagiani, Andrea Serrao, Roberto Marinelli, Adriano Camerotti, Fabrizio Cola, Leonardo Vianelli, Rossano Biagialemani, Michele Costanzo. I nove - condannati per lesioni aggravate e non gravissime come chiesto dal pm - dovranno scontare ora quattro anni di reclusione e risarcire con quarantamila euro Stefano Gugliotta, il ragazzo picchiato perché aveva una felpa rossa.
