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Venerdì, 29 Marzo 2024
IL CASO

"Fateci curare con le staminali": la protesta dei malati

Continua il sit in davanti a Montecitorio a favore della libertà di cura con il metodo Stamina. Lunedì se ne discuterà in Parlamento

ROMA - Va avanti ormai da undici giorni davanti a Montecitorio la protesta di malati e familiari a favore della libertà di cura con il metodo Stamina.

"Saremo in piazza fino all'8 agosto - fa sapere il presidente di Sicilia Risvegli Onlus, Pietro Crisafulli - perché aspettiamo la discussione e l'approvazione dell'emendamento all'articolo 43 del Decreto del Fare presentato dalla senatrice Anna Cinzia Bonfrisco, che prevede il trasferimento alle Regioni della competenza in materia di cure compassionevoli". 

"La senatrice ha tutto il nostro sostegno", spiega Crisafulli, che fa sapere che i malati e i loro familiari stanno valutando la possibilità di trasferire il sit-in proprio davanti al Senato, dove lunedì a partire dalle 17 si discuterà l'emendamento.

Ieri davanti a Montecitorio a protestare c'erano circa una trentina di persone, tra le quali Marco e Sandro Biviano, i due fratelli di Lipari affetti da distrofia muscolare che dicono di voler andare avanti "ad oltranza" nella loro protesta fino a quando non avranno la garanzia dell'accesso alle cure per la propria sorella, anch'essa affetta da distrofia muscolare, per se stessi e per gli altri malati. 

Manifestazione pro Stamina a Roma | © TMNEWS INFOPHOTO

I fratelli Biviano hanno realizzato anche un videomessaggio diretto al presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e all'assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, con la richiesta di un decreto urgente per l'accesso al metodo Stamina come cura compassionevole, dopo che la Regione ha 'aperto' alla metodica con una risoluzione nei giorni scorsi, individuando anche due strutture ospedaliere che potrebbero essere idonee.

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