Spari durante comizio per i ballottaggi, un testimone: "Un miracolo non ci siano vittime"
Angelo Ferrillo, ex 5 Stelle, attivista della lista 'Mai più Terra dei Fuochi' racconta della stesa avvenuta durante un appuntamento politico a Qualiano: "Il ministro dell'interno Salvini venga nella provincia di Napoli che siamo come la Siria"
Colpi d'arma da fuoco sulla campagna elettorale per le elezioni amministrative che vedranno domenica i ballottagi in numerosi comuni italiani: attimi di tensione venerdì sera a Qualiano mentre era in corso il comizio elettorale conclusivo del candidato a sindaco Raffaele De Leonardis.
Come riporta Napoli Today dubbi sulla matrice dell'atto intimidatorio che potrebbe essere legato ad un richiesta estorsiva ad alcuni commercianti della zona.
I comuni che tornano al voto il 24 giugno
Tuttavia come ricorda Repubblica, solo dieci giorni fa i Carabinieri avevano denunciato una decina di persone con il sospetto di compravendita di voti.
Spari a Qualiano, cosa è successo
In piazza era appena cominciata una iniziativa elettorale a favore di Raffaele De Leonardis, il candidato di liste civiche e del centro destra sfidante del sindaco uscente (sostenuto da altre civiche e Pd) Ludovico De Luca.
Tra i presenti al comizio Angelo Ferrillo, ex 5 Stelle, attivista della lista "Mai più Terra dei Fuochi", che racconta a Repubblica di "due centauri su una Transalp nera, coperti da caschi integrali".
"Ero a pochissima distanza dal retropalco. In pochi istanti ho visto scorrere sotto i miei occhi un film di camorra. Due uomini su una Transalp, uno ha tirato fuori la pistola e sparava mentre erano in corsa. A un certo punto ho visto che puntavano qualcosa, mi sono sentito sotto tiro, ho sentito altri spari. Per un attimo ho sperato che fossero colpi a salve. Ma poi ho visto le ogive. I carabinieri hanno riscontrato i fori in alcune auto, una scena pazzesca, assurda. Non è possibile dover fronteggiare tutto questo".
Ferrillo lancia poi un appello a Salvini e a Mattarella.
"Il ministro dell'interno Salvini venga nella provincia di Napoli che siamo come la Siria."