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Giovedì, 18 Aprile 2024
Il caso / Massa-Carrara

"Quattro (e non sei) le dosi di vaccino iniettate per errore alla studentessa di Massa"

Lo rivela la Asl Toscana nord ovest, dopo l'audit interno sull'accaduto. La ragazza, ricoverata e tenuta in osservazione per 24 ore, è già tornata a casa

Sarebbero quattro e non sei le dosi di vaccino Pfizer-BioNTech somministrate per errore domenica alla giovane dottoressa 23enne, tirocinante di psicologia clinica a Massa. Questo quanto emerso nel corso dell'audit interno effettuato dall'Asl Toscana nord ovest. 

"Quattro dosi e non sei iniettate per errore"

Durante l'audit, ha fatto sapere la Asl, è stato analizzato in maniera accurata il flacone utilizzato per la vaccinazione ed è stato misurato il quantitativo esatto di soluzione vaccinale ancora presente, cioè circa 0,15 ml. La fiala contiene all'origine 0,45 ml di siero, quindi il dosaggio iniettato per errore è stato di 0,30 ml, corrispondente a quattro dosi di vaccino Pfizer-BioNTech. Confermata la dinamica dell'accaduto, come si era già ipotizzato nelle prime ore successive al fatto: l'infermiera non ha inserito la soluzione fisiologica nel flaconcino, non eseguendo quindi il passaggio della diluizione e ha aspirato il qualitativo necessario a preparare una dose con le siringhe di precisione fornite dalla farmacia aziendale. In una nota, la Asl ha definito quanto accaduto uno "scivolone cognitivo nella fase di preparazione del vaccino, a cui ha contribuito un problema di conteggio e di predisposizione delle siringhe al momento della preparazione della seduta vaccinale, in un'attività di routine ad alti volumi e con pressione per la necessità di un rigoroso rispetto dei tempi". L'azienda "sta lavorando per apprendere da quanto accaduto e potenziare ulteriormente le barriere finalizzate alla prevenzione dei possibili errori umani, per la qualità dei servizi vaccinali e la sicurezza di pazienti ed operatori". 

Come la sta la ragazza a cui hanno somministrato più dosi di vaccino Pfizer

La ragazza era stata ricoverata per precauzione in ospedale, per un periodo di osservazione di 24 ore, ed è già tornata a casa, vista l'assenza di effetti collaterali. Resta comunque sotto stretto controllo, in collegamento con la struttura di Immunologia di Careggi. La sperimentazione effettuata da Pfizer era arrivata a testare proprio un quantitativo di 4 dosi di principio attivo inoculate contemporaneamente, senza che per i pazienti ci fossero state conseguenze particolari.

"La paura è stata tanta", ha detto ieri la madre della ragazza. Dalla Asl avevano fatto sapere che era stato "necessario attivare anche l'unità di psicologia clinica ospedaliera per seguire i due sanitari distrutti dal dolore e dalla preoccupazione", l'infermiera e anche un medico, presenti entrambi al momento della somministrazione sbagliata del vaccino, "e la ragazza, che si è molto spaventata".

Né la giovane studentessa né la sua famiglia hanno intenzione di sporgere denuncia, come ha spiegato la madre. "Non abbiamo intenzione di procedere per vie legali. Non vogliamo rovinare la vita a nessuno, è stato un errore umano". 

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