"Finge di essere un tassista e violenta una giovane inglese": arrestato
I fatti risalgono allo scorso maggio, quando la ragazza ha denunciato tutto alla polizia. L'uomo è accusato di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona
La polizia ha arrestato un 46enne con l'accusa di aver violentato una ragazza inglese sei mesi fa a Palermo. L'uomo è un pregiudicato per reati di rapina, lesioni e porto abusivo d'armi, ed è un lavoratore precario ex Pip ("Piani di Inserimento Programmato", un progetto nato alla fine degli anni '90 in Sicilia per il reinserimento nel mondo del lavoro di categoria svantaggiate).
Lo scorso maggio, l'uomo avrebbe finto di essere un tassista e, dopo averla fatta salire sulla propria auto, avrebbe portato la turista inglese in una zona isolata del quartiere Brancaccio e lì l'avrebbe violentata e rapinata. Ora deve rispondere di violenza sessuale, rapina e sequestro di persona.
Quella sera, la ragazza, una 20enne in città da qualche mese per un progetto universitario di insegnamento, aveva girato con delle amiche alcuni locali notturni e si era ritrovata poi sola in via Roma. Verso le quattro del mattino, è salita su quello che credeva fosse un taxi, guidato dall'uomo. La giovane ha denunciato poi alla polizia quanto accaduto e gli agenti hanno dato il via alle indagini.
"Si finge tassista e violenta una ragazza inglese": il video registrato dalle telecamere di sicurezza
Grazie agli operatori del laboratorio di biologia, la scientifica "ha individuato sui vestiti della donna tracce di dna dell’aggressore e lo ha confrontato con quello estratto dai reperti acquisiti dal personale della Squadra Mobile". Le telecamere di sorveglianza nella zona "dell'abbordaggio" hanno ripreso l'auto fare inversione su via Roma dopo aver notato la ragazza e averla fatta salire. Il provvedimento di custodia cautelare è stato emesso dal gip Roberto Riggio, su richiesta del pm Righi del pool dei reati sessuali, coordinato dal procuratore aggiunto Petrigni.
