rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attirate in trappola / Verona

Chat a luci rosse su WhatsApp e Instagram con studentesse minorenni: arrestato 61enne

Per avvicinare le ragazzine, in alcuni casi, avrebbe finto di avere 18 anni. I fatti risalgono al periodo del lockdown quando molti studenti seguivano le lezioni con la didattica a distanza

WhatsApp e Instagram usati per adescare ragazzine minorenni e convincerle a incontri sessuali sia virtuali sia di persona. A scoprire la trappola sono stati i carabinieri di Bosco Chiesanuova (Verona) e un uomo di 61 anni residente a Bari è stato arrestato. Le accuse sono: adescamento e corruzione di minorenni, tentati atti sessuali con minorenne, tentata estorsione e tentata violenza sessuale. 

I fatti risalgono allo scorso anno durate il lockdown dovuto alla pandemia Covid-19. Sfruttando la didattica a distanza, l'uomo avrebbe usato WhatsApp e Instagram per adescare in totale 14 ragazzine, tutte tra i 10 e i 16 anni, tentando più volte di organizzare incontri sessuali. La mamma di una delle ragazzine, del Veronese, ha intercettato la chat e si è rivolta alle forze dell'ordine. Gli inquirenti sono risaliti all’intestatario dell’utenza da cui partivano i messaggi a luci rosse. Immediata la perquisizione a casa dell’uomo, che avrebbe permesso di rinvenire il cellulare dell’indagato. Dall'analisi dei tabulati sono emerse numerose conversazioni intrattenute con minorenni, residenti in ogni parte d’Italia Per contattarle, l'indagato si sarebbe in alcuni casi spacciato per un 18enne. 

Tutte le notizie su Today.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chat a luci rosse su WhatsApp e Instagram con studentesse minorenni: arrestato 61enne

Today è in caricamento