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Martedì, 28 Marzo 2023
Cronaca Ancona

Corinaldo, fermato per droga il ragazzo che avrebbe spruzzato lo spray

E' stato fermato per reati connessi agli stupefacenti il minorenne identificato da alcune testimonianze come il giovane che l'altra sera avrebbe spruzzato dello spray urticante nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo: gli investigatori procedono con la massima cautela. Altre due persone fermate

E' in stato di fermo per droga il minorenne che è sospettato di aver spruzzato lo spray urticante nella discoteca  'Lanterna azzurra'di Corinaldo, dove nella notte tra venerdì e sabato nella calca sono morte sei persone e altre sette sono rimaste ferite gravemente. A quanto apprende l'Adnkronos il 17enne sarebbe stato trovato in un residence sulla costa non lontano da Senigallia con eroina, cocaina e contanti: era ricercato dagli investigatori perché indicato da alcuni ragazzi presenti alla serata come quello che aveva la bomboletta spray urticante, trovata poi nel locale. Ma il fermo è scattato solo perché trovato con sostanze stupefacenti.  Il ragazzo non è ancora stato sentito dai pm e il suo nome non è nel registro degli indagati.

Le procure ordinaria e minorile di Ancona sono molto caute. L'ipotesi per cui procedono è quella di omicidio preterintenzionale, ma contro ignoti. Gli investigatori sono risaliti a lui grazie a un soprannome con il quale era conosciutissimo tra molti ragazzi presenti nella discoteca. Sulla strage di Corinaldo non ci sono al momento certezze. Non è stato ancora ricostruito cone esattezza il numero di persone all'interno del locale, visto che oltre alle persone entrate con biglietto potevano essercene anche altre senza, né sulle cause che hanno scatenato il panico.

Altre due persone sono state fermate dai carabinieri, oltre al minore che secondo testimoni avrebbe spruzzato lo spray urticante. Anche nei loro confronti l’accusa ipotizzata al momento è solo quella di possesso di droga ma non è escluso che possa cambiare nelle prossime ore. I due fermi sarebbero scattati nell'ambito della stessa operazione e quindi contestualmente a quello del minore bloccato nel residence vicino Senigallia, ma, al momento, non risulterebbero collegamenti con la tragedia accaduta nella notte tra venerdì e sabato nel locale dell'anconetano. 

Le condizioni dei feriti

I pazienti arrivati in codice rosso agli Ospedali Riuniti di Ancona e ricoverati presso le Terapie intensive sono ancora in condizioni critiche, seppur stabili, e la prognosi rimane riservata. Lo ha reso noto un bollettino ufficiale dell'azienda ospedaliera specificando che si tratta di pazienti che, oltre al trauma, hanno subito un periodo più o meno prolungato di asfissia, le cui conseguenze andranno valutate nel tempo. Una delle ragazze ricoverate in Rianimazione, però, si è risvegliata e ha ricominciato a respirare senza l'aiuto delle macchine.

Alice è uscita dal coma: "Mamma, non mi lasciare più"

"Mi ha detto: 'mamma dammi la mano, non mi lasciare' e io ho le detto: 'non ti lascio più". La mamma di Alice, la 15enne uscita ieri dal coma farmacologico, ricoverata all'ospedale di Ancona dopo essere rimasta gravemente ferita nella tragedia di Corinaldo, ha raccontato così gli attimi in cui la ragazza si è svegliata. "E' fatta, è stato un brutto incubo", ha detto la mamma.

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Jovanotti: "Le leggi vanno applicate"

Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Lorenzo Cherubini Jovanotti hanno aperto la puntata di Che Tempo Che Fa rivolgendo un pensiero alle vittime e alle famiglie della tragedia di Corinaldo. Il conduttore del programma ha dichiarato: "Vi siamo estremamente vicini, siamo genitori di figli adolescenti e non ci sonoparole che tengano". Lorenzo Cherubini Jovanotti ha aggiunto: "Io lavoro nel divertimento, nei locali da quando ho 16 anni, ho  cominciato nelle discoteche e quindi è la mia storia, è la mia vita."  Il cantante ha proseguito: "Voglio semplicemente rivolgermi a chi lavora in questo ambiente, agli addetti ai lavori, ci sono tantissime leggi. Applicate queste leggi con più attenzione possibile. E' l'unica cosa che possiamo fare. Non c'è altro, perché lo sgomento, il dolore, è davvero inconsolabile".

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Caos biglietti

 Sabato 8 dicembre, sia Conte sia Salvini, dopo aver parlato con chi sta indagando, avevano sostenuto che erano stati venduti ben più di 1000 biglietti, ma il comandante dei carabinieri di Ancona ha fatto marcia indietro, fornendo una cifra decisamente più bassa. "I numeri forniti ieri si basavano sul numero delle matrici e ora dovremmo capire perché c'erano numeri così elevati - ha spiegato Carrozza -. In realtà i biglietti venduti sono stati 680, quelli staccati circa 500. Secondo il presidente del sindacato italiano locali da ballo Maurizio Pasca "i numeri di cui parlano i carabinieri si riferiscono solo ai biglietti che riportano il timbro Siae", dice a Sky tg24. Tutti sanno, aggiunge, "che si vendono anche biglietti non ufficiali".

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corinaldo strage ansa

Il fermo immagine tratto da un video postato sui social mostra il momento in cui la balaustra dell'ampia piattaforma situata davanti alla 'Lanterna Azzurra' cede e i giovani, appena scappati dalla discoteca dopo un'ondata di panico, cadono, Corinaldo (Ancona), 8 dicembre 2018. 

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