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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il raggiro / Foggia

Maxi truffa per avere il reddito di cittadinanza, coinvolti anche dipendenti dell'Agenzia delle Entrate

Secondo la guardia di finanza sono stati presentati documenti falsi per accedere al sussidio. Perquisizioni in tutta Italia

Per ottenere il reddito di cittadinanza e di emergenza, i dati di cittadini stranieri residenti in Italia venivano contraffatti con l'aiuto di funzionari pubblici. È il meccanismo alla base della maxi truffa scoperta dai finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Foggia. Nell'ambito dell'indagine sono state seguite perquisizioni in tutta Italia. Secondo l'accusa le "menti" della truffa erano nell'hinterland foggiano ma agivano anche fuori dalla Puglia.

Per la guardia di finanza i responsabili della truffa, anche grazie alla compiacenza di alcuni funzionari pubblici, avrebbero creato oltre 220 identità attraverso le quali hanno potuto intascare indebitamente più di 700 mila euro riferiti alle prestazioni sociali.

Le perquisizioni eseguite oggi mirano a trovare la documentazione "ed elementi utili per dimostrare il sistema fraudolento, così da poter individuare tutti i reali beneficiari e restituire alla collettività le somme percepite illecitamente". Tra i destinatari dei provvedimenti rientrano anche alcuni dipendenti di Poste Italiane Spa, dell'Agenzia delle Entrate e di Caf (centri di assistenza fiscale) di varie regioni italiane.

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