Il Senato francese ha approvato in via definitiva la legge Mathys, un provvedimento che consente a dipendenti del privato e del pubblico di regalare giorni di ferie ai colleghi in difficoltà.

Tutto è nato dalla storia di Mathys, un bambino di dieci anni malato di tumore al fegato. Suo padre, Christophe Germain è operaio nello stabilimento di Baoit di Saint-Galmier. Un giorno si confida con un collega, Anthony: "Ho bisogno di passare più tempo con mio figlio". L'uomo però aveva finito i giorni di permesso a disposizione. Così Anthony, commosso dal racconto, ha organizzato una vera e propria 'colletta'. I suoi colleghi in pochi giorni 'raccolgono' i propri giorni di ferie arretrati per regalarli a Christophe e così arrivano a una 'somma' corposa: 170 giorni.

In questo modo Mathys, nei suoi ultimi giorni di vita, ha avuto accanto a se suo padre sempre. "Non mi basterà una vita per ringraziare i miei colleghi, ma questa legge è davvero una gran ricompensa" ha detto ai giornali francesi Christophe, che purtroppo ha perso suo figlio il 31 dicembre 2009. Da allora ha fondato un'associazione, 'D’un papillon à une étoile', per fare in modo che quella che era stata la sua esperienza di solidarietà potesse diventare un'opportunità per tutti. Così ha fatto pressione e l'Assemblea nazionale francese ha approvato il progetto di legge nel 2012.

Adesso è arrivato il sì anche del Senato e prevede che ogni dipendente possa 'rinunciare anonimamente e senza contropartita a tutti o a una parte dei giorni di riposo arretrati' per regalarli a un collega il cui figlio, di età inferiore ai  20 anni, è colpito da 'una malattia, un handicap o è vittima di un incidente di particolare gravità'.