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Venerdì, 29 Settembre 2023
Cronaca Egitto

Giulio Regeni, l'Italia si arrabbia: "Reagiremo se l'Egitto non collabora"

Il ministro degli Esteri Gentiloni nell'informativa al Senato: "Ci fermeremo solo davanti alla verità. Non permetteremo che sia calpestata la dignità dell'Italia"

Alla vigilia dell'arrivo in Italia della delegazione di investigatori egiziani da cui gli inquirenti italiani si attendono un dossier contenente tutto il materiale raccolto nell'attività investigativa svolta sin qui al Cairo, il ministro Paolo Gentiloni ha fatto il punto sul caso di Giulio Regeni.

Tra annunci e smentite, depistaggi e ambiguità, la difficile ricerca della verità sull'omicidio dello studente sequestrato nella capitale italiana il 25 gennaio e ritrovato morto il 3 febbraio potrebbe arrivare a un punto di svolta proprio domani, quando a Roma si terrà il faccia a faccia tra inquirenti italiani ed egiziani. Incontro che, ha affermato Gentiloni, "potrebbe essere decisivo" per lo sviluppo delle indagini.

Se così non fosse l'Italia è pronta ad adottare "misure tempestive e proporzionate" contro l'Egitto: "Ci fermeremo solo quando troveremo la verità, quella vera e non di comodo. E' importante che il Parlamento faccia sentire la sua voce unitaria", ha aggiunto il ministro nella sua informativa al Senato. 

Il dossier inviato in Italia ai primi di marzo dagli investigatori egiziani - ha sottolineato Gentiloni - era carente e mancava di almeno due dei cinque capitoli richiesti dai pm italiani: i dati relativi al traffico del telefono di Regeni e quelli relativi al video della metropolitana de Il Cairo.

Giulio Regeni, ucciso al Cairo

Gentiloni ha quindi esposto le richieste che l'Italia farà agli investigatori egiziani: "Acquisire la documentazione mancante, non accreditare verità distorte e di comodo, accertare chi tenesse sotto osservazione Regeni, un ruolo più attivo dei pm italiani". "Sarà la procura della Repubblica a valutare se questo cambio di marcia si delinea, senza inseguire oggi questa o quella anticipazione giornalistica", ha proseguito. "L'omicidio di Regeni - ha aggiunto il ministro - ha scosso le nostre coscienze e il Paese intero perché è stata stroncata la vita di un italiano esemplare, per il modo in cui è stato atrocemente torturato e ucciso e per la lezione di compostezza dei genitori".

Funerali Giulio Regeni | Foto UdineToday

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