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Giovedì, 25 Aprile 2024
CRISI DIPLOMATICA

Caso Regeni, stop alle forniture per gli F-16: nuovo scontro diplomatico tra Italia ed Egitto

Il provvedimento approvato ieri in Senato rappresenta, di fatto, la prima reazione "concreta" dell'Italia dopo l'omicidio del ricercatore. Ira del Cairo: "Decisione incoerente". Proteste anche dalle opposizioni. Gasparri: "Da Renzi un regalo ai terroristi"

Nuovo scontro diplomatico tra Italia ed Egitto dopo l'approvazione da parte del Senato del cosiddetto "emendamento Regeni", un provvedimento che elimina la possibilità di cedere gratuitamente ricambi per gli F-16 all'Egitto.

Si tratta della prima reazione "concreta" da parte dell'Italia per il caso del ricercatore ucciso al Cairo. "Oggi (ieri, ndr) abbiamo mandato un segnale all'Egitto, con cui vogliamo continuare a tenere aperto il dialogo, ma da cui pretendiamo una collaborazione vera e sincera", ha commentato il governatore del Friuli Debora Serracchiani.

Ma la reazione del Cairo non si è fatta attendere. Come riferisce l’Agi, infatti, il governo egiziano si è detto "insoddisfatto" della decisione e ha dato incarico al suo ambasciatore a Roma di riferire un messaggio "significativo" alla Farnesina. 

LA REAZIONE DEL CAIRO - "Guardiamo con insoddisfazione alla risoluzione italiana di sospendere la fornitura dei pezzi di ricambio dei velivoli F-16 in connessione con il caso di Giulio Regeni", si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri del Cairo. "Questa decisione - prosegue il comunicato - non è coerente né con la cooperazione in corso tra le autorità investigative volta a rivelare le circostanze dell'omicidio di Regeni, né con i particolari legami bilaterali. Seguiamo da vicino gli sviluppi della vicenda (Regeni) per prendere la decisione adeguata che riguarderà la gestione dei rapporti tra i nostri Paesi". 

Funerali Giulio Regeni | Foto UdineToday

DIBATTITO INFUOCATO IN SENATO - L'ok del Senato all'emendamento Regeni, che va a modificare il comma 6 dell'articolo 4 del decreto legge Missioni, è arrivato ieri con 159 voti favorevoli, 55 contrari e 17 astenuti. Ma in aula il dibattito è stato tutt'altro che moderato: diversi esponenti dell'opposizione hanno infatti contestato il provvedimento giudicandolo un regalo agli estremisti che vogliono destabilizzare il Paese.

Giulio Regeni, ucciso al Cairo

IRA GASPARRI: "UN REGALO AI TERRORISTI" - Per il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri "la decisione di boicottare l'Egitto non inviando i pezzi di ricambio per gli aerei egiziani impegnati contro l’Isis è grave e irresponsabile. Esplodono bombe dei fondamentalisti islamici e Renzi sceglie di stare dalla parte di chi attenta alla libertà e alla vita del pianeta? L’Italia - ha concluso il senatore azzurro - ha già assunto decisioni diplomatiche severe. Ma la scelta di Renzi sugli F16 è equivoca ed è bene che si sappia che questo governo rapprenda un ostacolo alla lotta al terrorismo".
 

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