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Sabato, 20 Aprile 2024
Guerra di Camorra / Napoli

A Napoli esplode la guerra tra clan: ventenne ucciso a mezzogiorno davanti ad una chiesa

Renato Di Giovanni era una promessa del calcio tanto che aveva giocato negli allievi del Napoli. Poi il cambio di rotta e i cattivi giri che lo portano anche in carcere. Oggi è stato ucciso a colpi di pistola in pieno giorno, da alcuni sicari a Soccavo

NAPOLI - Renato Di Giovanni, 20 anni, è stato ucciso in una sparatoria venerdì mattina in via Montevergine a Soccavo, quartiere ovest di Napoli. Un vero e proprio agguato: erano le 12.15 quando i sicari lo hanno avvicinato a bordo di una moto mentre la vittima era a piedi nei pressi della chiesa di Montevergine e gli hanno esploso contro diversi colpi di arma fa fuoco, incurati che a quell'ora la strada fosse molto affollata.

Renato di Giovanni, ex calciatore degli Allievi del Napoli, già noto alle forze dell'ordine: aveva infatti precedenti per reati di droga e aveva un obbligo di firma. Quando i familiari, avvertiti via telefono da un conoscente, sono arrivati sul posto, si sono registrate vere scene di panico anche tra i fedeli che in quel momento erano in chiesa.

Il ragazzo, pur se molto giovane, era ritenuto vicino al clan Vigilia e in particolare si occupava di piccoli traffici di cocaina per i quali aveva anche dei precedenti penali. L'omicidio, secondo gli inquirenti, sarebbe maturato nell'ambito dello scontro armato tra il gruppo Vigilia e i Sorianiello, cosca storica che ha ripreso vigore e potere negli ultimi mesi grazie ad eccellenti scarcerazioni. I due clan si contendono non solo gli affari della droga ma anche quello delle estorsioni ai mercatini rionali, contrasti hanno già portato ad altri ferimenti e omicidi.

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