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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Caro Renzi, non siamo tuoi follower": dalla strada nessuna fiducia

Arriva il commento del movimento per il diritto all'abitare sul nuovo esecutivo. "Compagine renziana nel nome della continuità, continueremo a scendere in piazza"

"Nel giorno della #voltabuona, mentre si insediava il primo consiglio dei ministri presieduto dall'ex sindaco di Firenze, decine di migliaia di persone invadevano le strade di numerose città ribadendo la propria contrarietà ad un'opera invasiva, costosa e inutile" così i Blocchi Precari Metropolitani, dei movimenti per la casa romani, commentano gli avvenimenti che negli ultimi giorni stanno coinvolgendo l'esecutivo del Paese e mandano a Renzi un messaggio: "Non siamo tuoi follower".

La ragione riguarda proprio la formazione del nuovo Governo, in cui tra i confermati c'è il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi: "Avrà il compito di proseguire con i lavori di devastazione della Valsusa e di cementificazione di Milano, a sostegno di un modello di sviluppo che usa grandi opere e grandi eventi come volano per nuovi profitti e conseguente consumo di suolo".

Lupi sarà anche il responsabile delle politiche abitative "questioni sulle quali ha già dimostrato di avere un atteggiamento ideologico, anche lì tutto orientato a favorire le lobbies finanziarie e i signori del cemento" sottolinea il movimento.

Il 22 febbraio Notav e movimenti per il diritto all'abitare sono scesi in piazza in diverse città d'Italia per ribadire il forte no alle grandi opere in particolare alla linea Alta Velocità Torino-Lione. La manifestazione è stata organizzata anche in solidarietà ai 4 attivisti Notav in carcere. Chi era sceso in piazza il 19 ottobre è tornato per ribadire le proprie ragioni: "I dati che riguardano sfratti ed emergenza abitativa fanno il paio con il disastro nel trasporto pubblico che quotidianamente penalizza lavoratori e utenti, i pendolari soprattutto. Eppure Lupi viene riconfermato e va a fare asse con altri dicasteri significativi, l'accoppiata Confindustria/Coop nella gestione della futura riforma del lavoro è infatti perfettamente in comunione di spirito con quanto prodotto finora dalle Infrastrutture".

I movimenti annunciano 'nuove sollevazioni' in primavera nonostante le misure cautelari che hanno colpito 17 attivisti nei giorni scorsi, due dei quali in sciopero della fame. Quest'ultimi hanno ricevuto la visita della deputata del Movimento 5 Stelle Roberta Lombardi: "Cercano un colloquio vero con le istituzioni e ovviamente ho tutta la volontà di ascoltare tutto quello che i movimenti hanno da dire, proponendo delle soluzioni per l'emergenza abitativa in atto" ha spiegato Lombardi.

GUARDA IL VIDEO DELLA VISITA AGLI ATTIVISTI IN SCIOPERO DELLA FAME

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