rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Omicidio / Rovigo

Giallo horror: cadavere fatto a pezzi trovato in più sacchi della spazzatura

Orrore a Villanova del Ghebbo. Succede tutto in più tempi, nel corso di una giornata convulsa. In una chiusa dell'Adigetto è stata ritrovata una gamba. Poco distante in altri sacchi il tronco, la testa e le braccia di un uomo. Non erano in acqua da molto tempo

Resti umani sono stati recuperati ieri a Villanova del Ghebbo, in una chiusa dell'Adigetto. A dare il primo allarme sono stati i tecnici del Consorzio di bonifica che hanno avvertito i Carabinieri. Giallo macabro e dalla difficile soluzione in provincia di Rovigo: i pezzi di un uomo erano chiusi dentro sacchi neri per l'immondizia, poi gettati nel corso d'acqua che si stacca dall'Adige e viene usato per l'irrigazione.

Succede tutto in più tempi, nel corso di una giornata convulsa, e la Procura rodigina ora indaga per omicidio. Il primo ritrovamento è avvenuto nella mattinata del 28 luglio nel territorio di Villanova del Ghebbo, nei pressi di una chiusa che blocca l'acqua del canale. I tecnici del Consorzio di bonifica Adige Po vi hanno scoperto una gamba sinistra, di una persona di carnagione bianca.

I carabinieri e il medico legale hanno fatto una prima ricognizione, ma l'arto era in condizioni tali da non ritenere che fosse rimasto in acqua da molto tempo. Sono continuate le le perlustrazioni lungo l'asta dell'Adigetto, e qualche ora dopo ci sono state altre scoperte. Qualche chilometro più a monte, sotto un ponte a Lendinara, è emerso un sacco nero dell'immondizia. Dentro c'erano il tronco e la testa di un uomo. In un altro sacco da rifiuti sono state trovate le due braccia. Di fatto, manca soltanto una seconda gamba. Sul posto anche i vigili del fuoco impegnati nelle ricerche nelle acque dell’Adigetto di eventuali altri resti del corpo.

L'autopsia sui resti, in programma nei prossimi giorni, potrà fornire elementi utili alle indagini. Il primo obiettivo è dare un nome e un cognome a quei resti.  Macabro ritrovamento simile era avvenuto quattro mesi fa sempre in provincia di Rovigo, ma sulla sponda del Po a Occhiobello: in un borsone nero c'erano i resti di una giovane donna, la cui identità non è mai stata accertata.

CITYNEWSANSAFOTO_20220729044322714_5073c7779fb21cddf3c4b90ac58543e2-2

Foto Ansa

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giallo horror: cadavere fatto a pezzi trovato in più sacchi della spazzatura

Today è in caricamento