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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Sanità, dal 1 marzo addio al "blocchetto rosso": arriva la ricetta elettronica

Il medico dovrà collegarsi a un sistema, visibile anche al farmacista. Per i pazienti non cambierà nulla

Dal 1 marzo spariscono dalle scrivanie dei medici i famosi "blocchetti rossi" delle ricette, sostituiti da quelle elettroniche. Per i pazienti non cambia nulla, toccherà a medici e farmacie adeguarsi.

Per prescrivere un farmaco, un accertamento o una visita medica, il dottore dovrà collegarsi a un sistema informatico, che poi sarà visibile al farmacista, utilizzando i codici indicati dal sistema centrale gestito dalla Sogei (la Società Generale di Informatica) e assegnati a ogni medico dalle Asl. Il dottore assocerà quei numeri al codice fiscale del paziente, avendo accesso a tutte le informazioni, comprese le esenzioni.

La legge, del dicembre 2015, recepisce un decreto che risale a più di tre anni fa, ma la data del 1 marzo non sancisce per il momento l'addio definitivo alla carta: per qualche tempo ancora riceveremo infatti un promemoria da parte del medico da consegnare in farmacia per permettere il recupero della prescrizione in caso di malfunzionamenti  del sistema oppure di assenza di rete. Quando però tutto funzionerà a regime, il promemoria lascerà il posto alla sola ricetta elettronica.

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