rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Napoli

Rifiuti e tangenti, Cantone sul sistema Campania: "Continui sversamenti abusivi"

"Camma sazia' tutte quante!" è solo una della frasi di un video finito agli atti di una nuova inchiesta sul sistema di smaltimento dei rifiuti: sul fascicolo aperto dalla Procura di Napoli è intervenuto anche il presidente dell'anticorruzione

Perquisizioni e sequestri sono stati disposti dalla procura partenopea: due le inchieste aperte, una coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e una dalla sezione reati contro la Pubblica Amministrazione. In entrambi i casi gli inquirenti sono concentrati sulle evidenze di una presunta promessa di cedere "mazzette" in cambio di appalti. I magistrati hanno messo agli atti dell'inchiesta anche un video realizzato dalla testata giornalistica Fanpage in cui si mette in evidenza un presunto giro di mazzette per un appalto di smaltimento di rifiuti speciali.

Proprio per l'incrociarsi dell'inchiesta giornalistica con le indagini della procura sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati il direttore della testata Francesco Piccinini e il videoreporter Sacha Biazzo nei cui confronti sarebbe stato ipotizzato il reato di induzione alla corruzione.

Inchiesta Sma Campania: tutti i nomi

La Procura di Napoli avrebbe messo sotto la lente di ingrandimento la posizione di una decina di persone tra cui spunta anche il nome di Roberto De Luca, secondogenito del governatore Vincenzo De Luca, assessore a Bilancio e Sviluppo del Comune di Salerno, tra gli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla società partecipata della Regione Campania che si occupa di ambiente e rifiuti. Agenti della squadra mobile e dello Sco hanno perquisito la scorsa notte la sua abitazione e il suo studio professionale.

Secondo quanto trapela dalle stanze della procura partenopea in totale si parla di 17 persone: tra questi Luciano Passariello, consigliere regionale e candidato nelle liste di FdI alla Camera. Ma c'è anche quello dell'amministratore delegato di Sma, Lorenzo Di Domenico.

Ma si fanno i nomi anche di altri politici - che secondo quanto trapela sarebbero sia di centrodestra che di centrosinistra - ed imprenditori collegati a clan camorristici.

Tra i reati ipotizzati la corruzione aggravata dall'agevolazione alla camorra e il finanziamento illecito dei partiti.

Il video di Fanpage: "Ciamma sazia' tutte quante!"

Un primo breve video dell'inchiesta giornalistica di Fanpage sulla ipotizzata corruzione di politici e vertici della Sma Campania per smaltimento illecito di rifiuti si vedono le immagini di 5 persone con il volto non riconoscibile impegnati a trovare un accordo per scaricare rifiuti. Si sottolinea che lo sversamento avverrebbe in condotte sotterranee e che l'unico problema potrebbe essere la puzza.

Il breve filmato si chiude con le parole di Piccinini che afferma: "Due mesi fa abbiamo portato tutto il materiale in procura perché non c'è scoop che tenga di fronte all'avvelenamento delle nostre terre. La stampa libera è alla base della democrazia".

Intervistato al telefono da Luca Telese e Oscar Giannino su Radio 24, Piccinini ricostruisce la tecnica di inchiesta fatta con il giornalista Sacha Biazzo sotto copertura. Il direttore di Fanpage ha incontrato politici e imprenditori fingendosi un imprenditore del Nord con un carico di rifiuti da smaltire. Tra coloro che sono stati avvicinati anche Roberto De Luca, secondogenito del governatore della Campania, assessore al bilancio del Comune di Salerno.

Il primo servizio si apre con una persona che dice: "Ciamma sazia' tutte quante!".

Cantone: "Inquieta che gli sversamenti abusivi continuino"

Sullo scandalo del nuovo caso rifiuti è intervenuto Raffaele Cantone, presidente dell'Anac. "Siamo in una fase ancora assolutamente preliminare in cui è molto difficile capire cosa è avvenuto – ha spiegato – ma mi inquieta verificare che il meccanismo degli sversamenti abusivi continua imperterrito".

"Forse ci eravamo illusi che quella fase più calda delle ecomafie si era fermata, ma pare proprio di no – ha aggiunto – A parte le vicende che riguardano la corruzione, questo dato degli sversamenti abusivi dimostra che purtroppo la nostra terra rischia di essere ancora una volta il ricettacolo di attività illecite di questa pericolosità".

"È evidente che c'è un pezzo di impresa collusa, di criminalità organizzata che continua a fare gli affari, e un pezzo di pubblica amministrazione che è disponibile, pur di fare affari, a non preoccuparsi dell'inquinamento. È questa la cosa che in questa fase mi preoccupa di più. Il sistema di sversamento non si è raffinato ma continua. In un video pubblicato da Fanpage si parla di 'mettere i tubi nelle fogne'. Un sistema che va avanti malgrado le regole più dure. E' evidente che c'è un pezzo di impresa collusa, di criminalità organizzata che continua a fare gli affari, e un pezzo di pubblica amministrazione che è disponibile, pur di fare affari, a non preoccuparsi dell'inquinamento. È questa la cosa che in questa fase mi preoccupa di più".

Elezioni, gli ultimi sondaggi per la regione Campania

Secondo l'istituto demoscopico Euromedia Research che ha condotto tra l'8 gennaio e il 14 febbraio un sondaggio per Porta a Porta relativo ai cittadini italiani elettori residenti nella regione Campania il Movimento 5 stelle sarebbe in testa alle rilevazioni con una forbice di preferenze tra il 30% e il 35 per cento dei voti.

Questi i dati > Movimento 5 stelle 30-35%;  Centrodestra 23-33% (Fi 20-24%; Lega 1-3%; FdI 3-5%; NcI 1-3%); Centrosinistra 24-28% (Pd 2-26%; +Europa 1-2%); Liberi e Uguali 5-8%.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti e tangenti, Cantone sul sistema Campania: "Continui sversamenti abusivi"

Today è in caricamento