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Venerdì, 29 Marzo 2024
In comunità / Sassari

Rissa tra ragazze con un tirapugni: il giudice le toglie ai genitori

Non possono usare i telefoni, non vanno a scuola e possono incontrare la famiglia una sola volta a settimana

I fatti risalgono al 25 gennaio scorso, quando fuori dall'istituto alberghiero di Sassari era scoppiata una violenta rissa tra due adolescenti di 15 e 16 anni, ripresa con i cellulari di conoscenti e compagni di scuola e diventata virale sui social. Per l'episodio e per altri simili - risalenti alle ore immediatamente precedenti a quello - sono indagate oltre alle due ragazze (una delle quali armata con un tirapugni), anche altre due maggiorenni.

Circa dieci giorni dopo, la squadra mobile della questura di Sassari, su disposizione del giudice del tribunale per i minorenni di Sassari, ha eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti delle due minorenni. Secondo quanto riporta la Repubblica, le ragazze - che ora si trovano a cento chilometri di distanza l'una dall'altra - sono state portate via da casa, non possono usare i telefoni, non vanno a scuola e possono incontrare la famiglia una sola volta a settimana. Torneranno a Sassari per comparire davanti al giudice delle indagini preliminari del tribunale dei minori nei prossimi giorni.

Le indagini avevano permesso di accertare che in quegli scontri a più riprese erano stati usati un manganello metallico, una pietra, un martello e un tirapugni. Le quattro ragazze sono state denunciate per rissa, mentre le due minorenni anche per porto abusivo di armi. Sembra che le maggiorenni abbiano spalleggiato le altre due e che anche loro si siano poi affrontate. Pare che tutto sia nato per motivi di gelosia. Entrambe le minorenni erano affidate ai servizi sociali.
 

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