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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Rieti

Dalle macerie alla rinascita: storia di Alessio, ristoratore di Amatrice

Alessio Bucci, titolare dell'hotel ristorante Roma, ha combattuto tra la vita e la morte dopo la scossa di terremoto del 24 agosto 2016. Oggi lo storico locale ha ripreso le sue attività nella nuova area food della cittadina laziale: "E' una stupenda occasione per ricominciare, ma il governo va piano... Qui non hanno ancora rimosso le macerie"

E' la notte del 24 agosto 2016 e Alessio Bucci sta dormendo nel suo hotel-ristorante, una delle trattorie più rinomate di Amatrice. La scossa lo sorprende nel sonno e in pochi secondi spazza via cento anni di storia: "Il ristorante è sprofondato di un piano - ci racconta al telefono -. Tutto distrutto. Sono finito sotto le macerie con mia moglie e il nostro cane. Siamo stati estratti vivi dopo alcune ore. Devo la vita a mio cognato Ivo: è lui che ci ha salvato". Alessio ha lottato tra la vita e la morte per quaranta giorni in ospedale. Ed ecco perché oggi, a un anno da quell'incubo, mentre scorrazza tra tavoli e coperti non nasconde la gioia: "Questa è una rinascita".

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Il ristorante Roma dopo la scossa del 24 agosto 2016

Il ristorante Roma distrutto dal sisma è rinato nella nuova area food - o "area del gusto", come preferisce chiamarla il sindaco Sergio Pirozzi - della cittadina laziale in provincia di Rieti. Con "Roma" riprenderanno l'attività altri sette ristoranti tipici della zona, realizzati con i 5 milioni di euro raccolti dagli italiani attraverso le donazioni del progetto "Un aiuto subito". Tutto costruito in legno friulano su progetto firmato dall'architetto Stefano Boeri. "Quelli aperti finora sono solo tre - racconta Bucci - ma l'area food è bellissima, una bella occasione per ricominciare. Il turismo è in ripresa, abbiamo circa trecento coperti e ogni giorno qui è pieno".

L'area food di Amatrice | Foto Facebook Terremoto Centro Italia

E' un buon segnale: Amatrice riparte (anche) dalla sua eccezionale tradizione culinaria e dal suo piatto tipico, l'amatriciana. "Recentemente il ministro delle Politiche agricole Martina ha proposto di candidare il nostro piatto tipico a patrimonio Unesco... Un'iniziativa che può aiutare, certo, ma qui il governo va piano, molto piano. Le macerie non sono state rimosse e la burocrazia è asfissiante, soprattutto quando come nel mio caso si tratta di far ripartire un'attività commerciale. Siamo stati aiutati dagli italiani - specifica il titolare del ristorante - e non dal governo. E dal nostro sindaco, che ringrazio".

Le foto delle rovine del ristorante Roma un anno fa fecero il giro del mondo. "Ora guardiamo al futuro con molta fiducia, senza dimenticare quello che è successo e quello che abbiamo perso", dice Alessio Bucci mentre corre a servire le sue meravigliose amatriciane fumanti ai clienti del locale.

In viaggio tra le macerie di Amatrice


 

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