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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Dopo un mese / Vicenza

La multa non basta, torna l'annuncio: "Cerco commesse 18enni libere da impegni familiari"

Ad un mese di distanza dall'aver ricevuto una sanzione da 7mila euro, il commerciante di Asiago è tornato ad esporre in vetrina la sua offerta di lavoro "mirata". Un ritorno destinato a far discutere, di nuovo

Non sono bastati 7mila euro di multa. Nonostante la pesante sanzione inflittagli dall'Ispettorato del Lavoro, il titolare di un negozio di abbigliamento di Asiago, in provincia di Vicenza, è tornato ad esporre l'annuncio di lavoro che tanto aveva fatto discutere lo scorso mese, ossia quello rivolto a "commesse diciottenni libere da impegni familiari".

All'inizio di maggio il cartello con l'offerta lavorativa affisso sulla vetrina da Mario Dal Sasso aveva infiammato l'opinione pubblica. Per l'ispettorato territoriale del lavoro di Vicenza violava l'articolo 27 del Codice delle Pari opportunità, discriminando in base a sesso, età e condizione familiare. Motivo per cui il commerciante si era visto elevare una multa di 7mila euro.

Adesso, ad oltre un mese dalla sanzione, il titolare del negozio è tornato ad esporre il suo personale annuncio: "Sono un libero professionista che non dipende da alcun sindacato e che ha il diritto di fare ciò che vuole nella propria azienda" ha spiegato Dal Sassi ai media locali. Secondo il commerciante il suo cartello non offende nessuno e non è discriminatorio, ma soltanto molto chiaro in merito alla tipologia di persona che l'attività intende assumere. A chiede spiegazioni sulle sue scelte lui risponde dicendo che con i suoi soldi paghe e assume chi vuole lui ribadendo: "Io voglio solo donne serie e senza impegni familiari".

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