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Venerdì, 29 Marzo 2024
Caso Ragusa

Roberta Ragusa, il sostituto pg: "Il proscioglimento di Logli è illogico"

Così Alessandro Crini spiega la decisione della Procura di Firenze di impugnare il non luogo a procedere nei confronti di Logli

La Procura di Pisa ha depositato ricorso in Cassazione contro la sentenza del giudice dell'udienza preliminare di non luogo a procedere nei confronti di Antonio Logli, accusato di aver ucciso la moglie Roberta Ragusa e averne distrutto il cadavere.  

Oggi la Procura Generale di Firenze ha sottolineato che le motivazioni della sentenza di proscioglimento - pronunciata dal giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Pisa il 6 marzo scorso - sono illogiche e insufficienti.  

Secondo il sostituto procuratore generale Alessandro Crini, il giudice che ha assolto Logli avrebbe pesantemente sottovalutato il comportamento dell'uomo subito dopo la scomparsa della moglie. 

Crini definisce inoltre "scarna la motivazione dedicata alla circostanza, di indubbio valore indiziante, secondo cui l'imputato, pressoché immediatamente, intimo all'amante di eliminare ogni traccia telefonica dei loro contatti provvedendo altresì egli a cancellare le relative mail".

Comportamenti che secondo la procura generale avrebbero potuto essere comprensibili "a distanza di tempo per non essere raggiunto da ingiustificati sospetti" ma che se messi in atto subito "appaiono incongrui" e tutt'altro che "in buona fede".

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