Il boss Rocco Morabito estradato in Italia: deve scontare 30 anni
E' ritenuto uno dei più importanti trafficanti di droga al mondo. Già arrestato nel 2017, era riuscito a evadere. Nel 2021 la svolta e il nuovo provvedimento di arresto in Brasile
Sbloccata l'estradizione dal Brasile di Rocco Morabito: il boss dell''Ndrangheta ritenuto uno dei più importanti trafficanti di droga al mondo, è in Italia. Morabito, oggi 56 anni, è atterrato all'aeroporto romano di Ciampino questa mattina, 6 luglio.
Rocco Morabito è stato estradato dal Brasile, dove era stato arrestato il 25 maggio 2021 dalla polizia federale brasiliana, nel corso di un'operazione congiunta con i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Reggio Calabria, supportati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia - progetto I-Can e dalle agenzie statunitensi Dea e Fbi. Deve scontare una pena definitiva di 30 anni di reclusione.
Rocco Morabito, il "most wanted" arrestato ed evaso
Quello di Morabito è un nome di "peso" nel mondo criminale. Era inserito nella lista dei latitanti di massima pericolosità da parte del ministero dell’Interno. Secondo solo al boss mafioso Matteo Messina Denaro, ancora latitante.
Parente del noto esponente di vertice della ‘ndrangheta Giuseppe Tiradritt, Rocco Morabito è stato al centro di una complessa vicenda investigativa: arrestato in Uruguay nel settembre 2017 dal Ros dopo 23 anni di latitanza, il 24 giugno 2019 era riuscito a evadere da un penitenziario di Montevideo, quando era in attesa di estradizione verso l’Italia. Da quel momento se ne erano perse le tracce. A maggio 2021 la svolta. Anche grazie al monitoraggio delle "scie" telematiche, le forze dell'ordine hanno localizzato Morabito a João Pessoa, dove è stato rintracciato in compagnia di un altro ricercato di ‘Ndrangheta, Vincenzo Pasquino. Quest'ultimo era sua volta ricercato dal comando provinciale carabinieri di Torino che stava conducendo parallele indagini coordinate dalla locale Procura distrettuale.