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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Milano

Rocco Papalia è libero: torna a casa il boss della 'ndrangheta

E' stato scarcerato dopo ventisei anni: era a Secondigliano. La moglie lo ha riaccompagnato in auto a casa, a Buccinasco (Milano). "E' stato accolto con champagne e pasticcini, un via vai incessante a casa del boss per festeggiare il suo ritorno", scrive il Corriere della Sera

Da poche ore, dopo ventisei anni in carcere, Rocco Papalia è un uomo libero. Il 67enne è uscito dal carcere di Secondigliano per decorrenza della pena. La sua lunga detenzione è incominciata a Cagliari nel settembre del 1992: traffico di droga e sequestro di persone i reati principali di cui era accusato quello che è considerato un potente boss della 'ndrangheta a Buccinasco e a Corsico, erede del clan Barbaro-Papalia. L'ultima appendice criminale a suo carico con la condanna (a trent'anni), a ottobre 2015, per un omicidio commesso nel 1976: secondo l'accusa, Papalia uccise Giuseppe De Rosa fuori da una discoteca milanese.

Quell'omicidio non era mai stato risolto fino ad un'intercettazione ascoltata dagli investigatori durante un'altra indagine. Furono Agostino Catanzariti e Michele Grillo, nel 2012, a parlarsi in auto mentre transitavano vicino ad un campo rom di Trezzano sul Naviglio, e a ricordare la guerra tra "gli zingari" e "i calabresi" negli anni Settanta. Durante quella lotta per il controllo del territorio, De Rosa, appartenente al clan rivale dei calabresi, avrebbe infastidito una donna, e Papalia avrebbe quindi deciso di fargliela pagare con l'agguato mortale a colpi di pistola. 

Nato a Platì, Rocco Papalia costruì "l'impero" della 'ndrangheta in Lombardia, a Buccinasco, insieme ai fratelli Domenico e Antonio. Ora è libero: è stata accolta la richiesta della liberazione ordinaria per la fine della pena e l'ex boss, da alcuni considerato tuttora potente, è già tornato a Buccinasco in auto, nella notte del 6 maggio, insieme alla moglie.

Proprio in questi giorni, a Buccinasco, è stato catturato Giuseppe Grillo, latitante da tre mesi dopo una condanna definitiva per spaccio di droga: si era rifugiato in un appartamento riconducibile al clan, intestato a Domenico Papalia, uno dei fratelli di Rocco. Lo stesso Grillo è marito di Serafina Papalia, figlia di un altro fratello di Rocco, ovvero Antonio. Gli agenti della squadra mobile hanno trovato, nell'appartamento, una copia de "L'invisibile", romanzo-biografia scritto da Giacomo Di Girolamo sulla vita di Matteo Messina Denaro. 

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