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Venerdì, 19 Aprile 2024
Omicidio / Macerata

Rosina Carsetti uccisa in casa la vigilia di Natale: svolta clamorosa, arrestati la figlia e il nipote

Arianna Orazi ed Enea Simonetti, la figlia e il nipote, sono accusati di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima. Il tragico fatto di sangue aveva scosso Montecassiano, un piccolo borgo in provincia di Macerata

C'è la svolta nelle indagini. I carabinieri del comando provinciale di Macerata hanno arrestato la figlia e il nipote di Rosina Carsetti, la donna  78enne trovata senza vita la sera della vigilia di Natale 2020 a Montecassiano, in provincia di Macerata. Arianna Orazi ed Enea Simonetti sono accusati di concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima. Nella villetta la vittima viveva con marito, figlia e nipote.

La svolta nelle indagini sulla morte di Rosina Carsetti

Risulterebbe coinvolto secondo Adnkronos anche il marito 79enne della donna, Enrico Orazi, nei cui confronti, però, il giudice non ha disposto l'applicazione di alcuna misura cautelare. 

Ai tre il Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio ed il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, contestano ulteriori reati, tra cui quello di concorso in simulazione della rapina dai suddetti denunciata come commessa da ignoto uomo mascherato. Il reato in questione, valutato dal Gip come provato a livello gravemente indiziario, e' stato ritenuto aggravato dalla finalità di conseguire l'impunità rispetto all'omicidio pluriaggravato contestato. Le indagini di natura finanziaria sono state curate dal Nucleo di Polizia Economica Finanziaria della Guardia di finanza di Macerata.

Nelle scorse settimane era emerso che l'anziana alcuni giorni prima di essere uccisa aveva chiesto aiuto a un centro antiviolenze. A inizio febbraio gli specialisti del Ris dei carabinieri di Roma avevano analizzato tutto il materiale sequestrato nella villetta del piccolo comune a dieci chilometri da Macerata. Il dramma avvenne nella villetta di tre piani, alla periferia del piccolo borgo.

In questo mese e mezzo gli inquirenti hanno lavorato, oltre che attraverso i rilievi nella villetta a quelli sulle telecamere, anche all'analisi di cellulari e pc dei familiari. A Montecassiano, raccontano i giornali locali, Rosina Carsetti era molto conosciuta e da tutti benvoluta. I familiari della vittima avevano ipotizzato che la morte di Rsina fosse avvenuta per mano di un uomo ignoto mascherato, entrato in casa il pomeriggio della vigilia di Natale. Secondo i carabinieri il delitto sarebbe invece maturato in ambito familiare.

EDIT 13.26 - "Non una messinscena attuata dopo un omicidio d'impeto, il tutto ha testimoniato una premeditazione elaborata dal 16 dicembre che si è realizzata il 24 dicembre". Sono le parole del procuratore di Macerata Giovanni Giorgio sul coinvolgimento nell'omicidio premeditato di Rosina Carsetti - 78enne di Montecassiano, uccisa in casa il 24 dicembre -, da parte della figlia Arianna Orazi, presunta regista del piano, del figlio di lei Enea - arrestati - e del marito di Rosina Enrico Orazi, indagato. Il movente sarebbe da ricondurre a rapporti familiari deteriorati da tempo.

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Investigatori nell'abitazione nella quale il 24 dicembre è stata trova morta Rosina Cassetti, 78 anni, Montecassiano (Macerata), 26 dicembre 2020. ANSA/ GUIDO PICCHIO

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