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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Torino

"Rubare è sempre reato, anche quando si ha fame": lo dice la Cassazione

I giudici della Corte suprema hanno confermato la condanna di una donna che aveva sottratto sei pezzi di parmigiano in un supermercato di Torino

"Chi è povero vada alla Caritas, perché rubare è sempre reato, anche se si è indotti a farlo per fame e povertà".

A dirlo è la Corte di Cassazione con la sentenza in cui conferma la condanna di una donna che in un supermercato di Torino si era impossessata di sei pezzi di parmigiano. I giudici non ammettono deroghe: “Se aveva bisogno di mangiare poteva rivolgersi alla Caritas”, hanno scritto.

Respinto dunque il ricorso di una donna straniera, Jonela S., 36 anni, senza fissa dimora e permesso di soggiorno, fra l’altro recidiva nel compiere furti. La donna era stata sorpresa a infilare in una borsa i pezzi di parmigiano il 30 settembre 2014 al supermercato Auchan di corso Romania a Torino dopo aver rimosso i dispositivi anti-taccheggio. Un furto del valore di 82 euro, compiuto allo scopo di rivendere il formaggio e per il quale era stata condannata dalla Corte d’Appello a due mesi di carcere e 400 euro di multa.

Nei tre gradi di giudizio, l'avvocato della donna aveva provato ad appellarsi all'articolo 54 del codice penale, nel quale si afferma che "non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità". Nonostante ciò, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna, come già avevano fatto i giudici del tribunale di Torino e della corte d'appello.

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