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Giovedì, 25 Aprile 2024
Paderno Dugnano / Milano

Madre mummificata nella cassapanca e figlia morta: cosa sappiamo sul dramma della villetta

Sabina Ghirello, trovata morta in camera da letto, non avrebbe segnalato la morte dell'anziana Pasqualina Munerato per continuare a incassare la pensione. Il cadavere dell'anziana è stato trovato solo nel corso di un secondo sopralluogo nella casa alle porte di Milano

Due cadaveri, una villetta di una tranquilla periferia. Da quanto fosse morta l'anziana, impossibile dirlo. Persino per stabilire con certezza l'identità serviranno esami molto approfonditi su quel che resta del corpo.

Una casa di Paderno Dugnano, grosso comune alle porte di Milano, finisce oggi sulla stampa nazionale e nei servizi di molte trasmissioni televisive. Una donna di 64 anni è stata trovata morta. Nell'appartamento avrebbe nascosto per molto tempo (dentro a una cassapanca) il corpo senza vita della madre 90enne, probabilmente per continuare a ricevere la pensione dell'anziana. 

Il giallo di Paderno Dugnano: due donne morte

La macabra scoperta è avvenuta nella giornata di giovedì 23 marzo. L'allarme è scattato all'inizio di questa settimana solo perché i vicini non avevano più visto la donna 64enne abitante della villetta, Sabina Ghirello, un'ex lavoratrice in un negozio di fiori, e si sono giustamente preoccupati. I carabinieri e i vigili del fuoco, sono entrati nella casa. Tutto era in disordine, ma soprattutto c'era un odore penetrante.

La 64enne era morta, è stata trovata senza vita in camera da letto, in avanzato stato di decomposizione e senza segni di violenza. Si ipotizza quindi la morte naturale, ma l'autopsia darà maggiori dettagli. La porta in ogni caso era chiusa dall'interno. Lì Sabina Ghirello viveva "da sempre" con l'anziana madre, Pasqualina Munerato, 90 anni. Aveva detto a tutti che la mamma era ricoverata in una Rsa lontano, in Veneto, e quindi sono iniziate le ricerche di rito dell'anziana, in primis per comunicarle il decesso della figlia. 

Il cadavere mummificato nella cassapanca

Piccolo problema: erano bugie senza fondamento, di Pasqualina Munerato non c'è era traccia in alcuna casa di riposo, da nessuna parte. Zero riscontri. Un fantasma. Così i militari sono tornati nello stabile di Paderno, ma solo alla ricerca di documenti che potessero magari chiarire dove fosse la presunta Rsa che ospitava l'anziana.

A questo punto il dramma della solitudine vira verso il film dell'orrore. Nel corso del secondo sopralluogo nella villetta, è stata notata una grossa cassapanca, ben sigillata con vari giri di nastro adesivo. All'interno c'era un altro cadavere, irriconoscibile, che con ogni probabilità è quello della signora Munerato, ormai mummificato. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali, in base a una prima analisi del medico legale.

Per continuare a incassare la pensione della madre

Sabina Ghirello non avrebbe segnalato la morte dell'anziana madre per continuare a incassare la pensione. Un'ipotesi, perché certezze non ce ne saranno mai. Quel che è certo è che la donna, che aveva accesso al conto corrente di Munerato, aveva difficoltà economiche e non aveva alcun'altra fonte di reddito. 

Nella villetta di Paderno Dugnano sono intervenuti gli esperti della sezione rilievi del comando provinciale dei carabinieri di Milano. Serviranno gli esiti degli accertamenti tecnici e scientifici, disposti dalla procura di Monza, per accertare l'identità del corpo mummificato, ma non ci sarebbero dubbi.

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