ROMA - Non è la prima volta che il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni si lancia in previsioni ottimistiche sul futuro dell'economia italiana. Oggi, ospite di Domenica In su RaiUno, ha detto che "abbiamo avuto una lunga crisi, credo che ne stiamo uscendo, ma bisogna avere fiducia e non reagire sempre vedendo le cose in modo negativo".

"Nel 2013 è stata completamente abolita la tassa sulla casa. A fine anno c'è un piccolo onere e non succederà più", ha aggiunto. "Spero che l'anno prossimo canteremo 'l'inno alla gioia' dalla nona di Beethoven che è anche l'inno d'Europa". "Leggendo la stampa sembrava di sentire il Dies irae dal Requiem di Verdi. Ma in Italia oggi molti cantano 'all'alba vincerò'", auspica il ministro.

I proventi della lotta all'evasione sono aumentati da 2 a 12 miliardi nel 2012. E per il 2013, che è un anno di crisi, abbiamo indicazioni che l'importo sia più o meno lo stesso", conferma il ministro.

C'è stato anche spazio per una risposta a distanza su un episodio che ha fatto molto discutere. Le parole e il "vaffa" del Pibe de oro, Diego Armando Maradona, hanno fatto sentire "personalmente offeso" Saccomanni. "Se tutti pagano il giusto le tasse possono scendere chi evade fa pagare di più agli altri", ha spiegato a Domenica In.