Non basta avere lo stesso presidente: violenti scontri tra ultras di Salernitana e Lazio
Claudio Lotito è il patron sia della squadra di Salerno che della squadra romana. Eppure questo non è servito a rasserenare gli animi. E così una partita amichevole si è trasformata in una battaglia fuori dal campo di gioco.
E pensare che le due squadre hanno lo stesso presidente: Claudio Lotito. Evidentemente né il gemellaggio societario, tantomeno il fatto che si trattava di una partita amichevole, ha fatto desistere i soliti facinorosi dal trasformare la partita agostana Salernitana - Lazio in un ring a cielo aperto.
Intorno alle 19.30 di martedì, quando mancava poco più di un'ora dall'inizio del match tra le due squadre, fuori dallo stadio Arechi si è scatenata una lunga rissa con pesanti tafferugli tra i tifosi della Salernitana e quelli della Lazio.
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LOTITO AMAREGGIATO - Il patron delle due squadre, Claudio Lotito, non nasconde la sua amarezza per quanto avvenuto a Salerno: "La nostra politica è quella del rispetto per l'avversario, del rispetto per tutti. E viene a succedere tutto questo in casa nostra? Non è possibile".
Claudio Lotito non era allo stadio al momento degli incidenti tra i tifosi, è arrivato all'intervallo. "Non so come sono andati i fatti, mi informerò con la polizia. Tuttavia, quello che è successo è inaccettabile, è come se si fossero picchiati due fratelli, siamo della stessa famiglia, non possiamo far succedere queste cose in casa nostra". Lotito ha proseguito: "Doveva essere una serata di festa, due squadre hanno onorato sul campo l'impegno di questa sera ma non posso tollerare quanto accaduto fuori dallo stadio". (da Salerno Today)