Saman Abbas, estradato in Italia il cugino arrestato in Francia mentre tentava la fuga
Ikram Ijaz è stato preso in custodia alla frontiera di Ventimiglia, per essere portato in carcere. È indagato per omicidio e occultamento di cadavere, mentre proseguono le ricerche del corpo della giovane scomparsa
È stato consegnato alle autorità italiane Ikram Ijaz, uno dei cugini di Saman Abbas, la ragazza di 18 anni scomparsa da oltre un mese e probabilmente uccisa per il aver rifiutato un matrimonio combinato.
Ikram Ijaz era stato arrestato lo scorso 29 maggio a Nimes, in Francia, mentre tentava di raggiungere Barcellona, in esecuzione di un mandato di arresto europeo spiccato dal tribunale di Reggio Emilia su richiesta della locale Procura.
Saman Abbas, estradato in Italia il cugino arrestato in Francia
L'uomo è stato estradato oggi alla frontiera di Ventimiglia, dove è stato preso in custodia dai carabinieri reggiani per essere portato in carcere. L'operazione è stata agevolata dal servizio di Cooperazione internazionale della polizia criminale del ministero dell'Interno. Ijaz, indagato per omicidio e occultamento di cadavere, sarà interrogato per far luce sulla scomparsa di Saman Abbas.
A Ponte San Luigi (Im) preso in consegna il cugino di #SamanAbbas estradato da polizia francese.
— Polizia di Stato (@poliziadistato) June 9, 2021
Il #30maggio era stato arrestato a Nîmes (Francia) mentre tentava di raggiungere i parenti in Spagna. #essercisempre#9giugno @Viminale pic.twitter.com/VIBezOeJdY
Ikram Ijaz sarebbe uno dei tre uomini - insieme a un altro cugino della ragazza e allo zio Danish Hasnain, indagati anche loro, mentre i genitori di Saman sarebbero in Pakistan - ripresi dalle telecamere dell'azienda agricola di Novellara dove lavorava il padre della giovane lo scorso 29 aprile mentre camminavano con due pale, un piede di porco e un secchio contenente un sacco azzurro: strumenti che secondo gli investigatori sarebbero serviti a preparare la fossa in un cui nascondere il cadavere della 18enne.
Proseguono le ricerche del corpo di Saman
Si continua intanto a cercare il cadavere di Saman Abbas. Le ricerche, con l’ausilio anche dei cani molecolari, si stanno concentrando sulla zona agricola di Novellara, nei pressi dell’abitazione di famiglia che si trova vicino all’azienda agricola nella quale lavorava il padre della ragazza. "Stiamo lavorando su un'area che riteniamo essere verosimile per poter individuare la ragazza, grazie anche a delle strumentazioni tecniche particolari che ci stanno aiutando per cercare di rintracciarla e che rilevano delle anomalie e delle alterazioni del terreno", ha detto il comandante provinciale dei carabinieri Cristiano Desideri.
Saman Abbas sarebbe stata uccisa all'interno tra le 00.09 alle 00.22 del primo maggio: in questo intervallo di tempo di appena 13 minuti le telecamere hanno inquadrato la ragazza uscire di casa con uno zainetto in spalla, seguita dai genitori. E poi il padre torna a casa da solo, senza di lei. L'ultimo messaggio di Saman al fidanzato risale alle 23.30 del 30 aprile, con un telefono utilizzato di nascosto. Poi la lite con i genitori, il tentativo di fuga e l'intervento dello zio attualmente ricercato.