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Venerdì, 29 Marzo 2024
La possibile svolta / Reggio Emilia

Trovati resti umani sotterrati in un casolare abbandonato, è Saman Abbas?

Il ritrovamento è avvenuto non lontano da dove abitava la famiglia della diciottenne pakistana scomparsa nel nulla da Novellara (Reggio Emilia) la notte del 30 aprile 2021 dopo che aveva rifiutato un matrimonio combinato con un cugino più grande

Si apre un nuovo capitolo nelle indagini per il caso di Saman Abbas, la ragazza scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) la notte del 30 aprile 2021 dopo che aveva rifiutato un matrimonio combinato con un cugino più grande. I carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) hanno compiuto un sopralluogo non lontano dal casolare dove viveva la famiglia di Saman Abbas. Sarebbero stati trovati dei resti umani e sono in corso accertamenti dei carabinieri per capire se si tratti della giovane.

Per l'omicidio di Saman sono indagati cinque parenti. Nei giorni scorsi il padre, Shabbar Abbas, è stato arrestato in Pakistan ed è in attesa di estradizione. La madre della ragazza, Nazia Shaheen, ancora latitante, secondo quanto riferito dall'uomo alla polizia pakistana, si trova in Europa. 

Resti umani vicino alla casa di Saman Abbas

I resti ritrovati a Novellara erano sotterrati all'interno di un capannone abbandonato, a poche centinaia di metri dalla casa dove viveva la famiglia di Saman Abbas. L'area è stata interdetta e i carabinieri stanno procedendo a recuperare e repertare i resti. Sul posto anche i vigili del fuoco di Reggio Emilia.  

Saman Abbas uccisa perché voleva essere libera

Saman Abbas ha 18 anni ed è di origine pakistana. Nella notte tra il 30 aprile 2021 e il primo maggio scompare dalla sua casa di Novellara. Il suo corpo non è mai stato trovato. Le ultime immagini che si hanno di lei sono in un filmato, girato dieci minuti dopo mezzanotte del 30 aprile 2021. La giovane, con uno zaino sulle spalle, è con i genitori e si avvia nelle campagne del Reggiano. Pochi minuti si rivedono i genitori, tornano a casa soli. Lo zainetto di Saman è in mano al padre. Da allora lei è un fantasma.  

Gli investigatori, i carabinieri e la Procura sono sicuri che Saman sia stata uccisa e che il suo corpo, a lungo cercato senza esito nelle campagne e tra le serre della Bassa, sia stato fatto sparire, probabilmente dopo essere stato smembrato. A fare tutto questo sarebbe stata proprio la famiglia di Saman, come "punizione" per il desiderio della ragazza di vivere all'occidentale. Si era rifiutata di sposare un parente in patria con un matrimonio combinato e voleva andare via.

Sotto accusa ci sono i genitori della ragazza - il padre Shabbar Abbas è stato arrestato in Pakistan nei giorni scorsi - lo zio Danish Hasnain e i due cugini, Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, questi ultimii tre arrestati all'estero dove erano fuggiti. Le accuse sono pesantissime: concorso di sequestro di persona, omicidio e soppressione di cadavere. 

saman foto bacio Ansa-2

A scatenare l'ira familiare sarebbe stata una foto. Quella di un bacio tra Saman e un ragazzo. Lei stessa ha postato sui social lo scatto tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, secondo quanto accertato dalle indagini. Proprio questa sarebbe stata la scintilla. Un cugino, sentito dai carabinieri di Reggio Emilia, ha riferito di aver ricevuto l'immagine e che il padre Shabbar, la madre Nazia e il fratello della diciottenne "si lamentavano in continuazione di tale situazione". 

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