Infermiera si schianta e muore a 27 anni: "Aveva lavorato per due notti consecutive"
La donna stava rientrando da Ceglie Messapica dove lavorava presso la struttura riabilitativa "San Raffaele"
Giovane infermiera perde la vita in un tragico incidente stradale dopo aver lavorato per due notti consecutive. A trovarla il padre, uscito a cercarla perché non l'aveva vista rientrare a casa. S'interrompe così la vita di Sara Viva Sorge, infermiera del San Raffaele di Ceglie Messapica.
L'incidente mortale che ha spezzato la vita di Sara Viva Sorge
La tragedia è avvenuta martedì 15 febbraio 2022 attorno alle ore 6:40 di mattina. Sara Viva Sorge stava tornando a casa dopo il turno di lavoro quando ha inspiegabilmente perso il controllo della sua Renault Twingo. L'auto si è schiantata su un palo e la giovane infermiera è morta sul colpo. La donna stava rientrando da Ceglie Messapica dove lavorava presso la struttura riabilitativa "San Raffaele". A chiamare i soccorsi alcuni automobilisti che percorrevano la provinciale che collega San Vito dei Normanni a San Michele Salentino, ma sul luogo dell'incidente è arrivato anche il padre della ragazza, uscito di casa per cercarla visto che non l'aveva vista rientrare.
Cgil: "Aveva lavorato per due notti consecutive"
"Sara Viva Sorge, infermiera, lavorava da 20 giorni alla Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica. E' morta per un incidente in itinere mentre lasciava il lavoro, una ragazza di soli 27 anni. Aveva fatto due notti consecutive", scrive in una nota la Cgil di Brindisi. La direzione generale della Asl Brindisi e la "Fondazione San Raffaele" hanno espresso il proprio cordoglio per la prematura scomparsa della giovane infermiera, strappata troppo presto alla vita.