Sardegna, il grido d'allarme degli allevatori: "Greggi rischiano di morire di fame"
E' un dramma nel dramma quello che stanno vivendo i pastori sardi. L'allarme di Coldiretti: "Interi greggi sono rimasti isolati e ora rischiano di morire di fame". Per l'economia locale sarebbe una catastrofe
"Interi greggi di pecore sono isolati e rischiano di morire di fame a causa della scomparsa di strade rurali ingoiate dai torrenti e dal crollo dei ponti". E' la Coldiretti a lanciare l'allarme sulla necessità di garantire mangimi e foraggi agli animali in una zona dove si allevano un milione di pecore.
"Il bilancio dei danni - sottolinea la Coldiretti - si è profondamente aggravato nelle campagne con animali portati via dall'acqua, campi allagati, ovili distrutti, fabbricati inagibili e aziende isolate a causa della scomparsa delle strade rurali".
La furia dell'acqua "ha fatto sparire intere greggi, scoperchiato fienili, recinzioni, trattori nonchè allagato campi e frutteti ma continuano a giungere richieste di aiuto da allevatori che sono rimasti isolati e non riescono più a trovare il bestiame o non riescono a raggiungere l'azienda per accudirlo".
C'è quindi "bisogno di mangimi, foraggio, mezzi pesanti per liberare le strade e cercare di portare un minimo di aiuto". Per fortuna, però, è "scattata la solidarieta' con i trattori degli agricoltori della Coldiretti che sono al lavoro per ripristinare la viabilità e consentire di raggiungere le aziende agricole isolate".
Anche Coldiretti, poi, si aggiunge alla lunga lista di associazioni e realtà stanche dell'assenza di cura e interventi per il territorio: "Una volta affrontata l'emergenza occorrerà riflettere sulla gestione del territorio. Siamo di fronte ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi, ma intense e il repentino passaggio dal sereno al maltempo con vere e proprie bombe d'acqua che il terreno non riesce ad assorbire".
