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Martedì, 16 Aprile 2024
La sentenza / Parma

Luigi Sartor, l'ex calciatore condannato a un anno per coltivazione di marijuana: farà volontariato

Il 46nne, con un passato in serie A tra Inter, Parma, Juventus e Roma, era stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Parma lo scorso 16 febbraio. Condannato anche il suo complice, che però ha ricevuto la sospensione della pena perché incensurato

Un anno e due mesi e 26 giorni: questa la condanna emessa nei confronti di Luigi Sartor, ex calciatore di 46 anni, arrestato in flagranza di reato dalla Guardia di finanza di Parma per coltivazione di marijuana. 

Luigi Sartor condannato ad un anno e due mesi per droga

L'ex giocatore di Juventus, Inter, Roma e Parma, residente nella città ducale, era stato fermato insieme a un coetaneo suo complice, anche lui condannato ma, poiché incensurato, ha ricevuto la sospensione della pena. A Sartor il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche ed escluso la recidiva. Tuttavia, è stata revocata la sospensione della pena per una condanna precedente (avvenuta nel 2015), dunque, se la condanna attuale dovesse passare in giudicato, l'ex calciatore dovrà scontare anche i nove mesi della sentenza precedente. Sartor, ora ai domiciliari, ha chiesto e ottenuto, tramite il suo legale, di fare volontariato in una comunità per ragazzi tossicodipendenti.

Sartor, dal calcio ai guai con la legge

Sartor e il suo complice erano stati arrestati lo scorso 16 febbraio dai finanzieri di Parma che dopo aver fatto irruzione in un casolare si sono trovati davanti 106 piante di marijuana, con tanto di lampade, ventilatori, confezioni già in fase di fioritura e pronta per l'essiccazione. Il tutto avrebbe fruttato due chili di 'erba'. Come accennato all'inizio dell'articolo, per Sartor non si tratta del primo guaio con la legge: già nel 2015 era stato condannato per maltrattamenti ai danni dell'ex compagna, dalla quale ha avuto una figlia. Fu condannato a nove mesi (pena sospesa). Prima ancora, nel 2011, l'ex calciatore era stato coinvolto nell'inchiesta Last Bet, sul calcioscommesse. Si è sempre detto innocente. L’inchiesta si concluse per lui nel 2019 con la dichiarazione di prescrizione. 

Tutt'altro curriculum rispetto a quello eccellente da calciatore: il debutto in A con la Juventus nel 1992, dopo l'arrivo i bianconero dal Padova (unica presenza in bianconero), prima di passare per altre big come Inter, Roma e Parma. L'ex difensore ha collezionato anche due presenze con la Nazionale azzurra, dopo essere stato uno dei titolari inamovibili dell'Italia Under-21 che nel 1996 vinse gli Europei di categoria.

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