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Venerdì, 19 Aprile 2024
CRONACA

Cassazione: "Schettino è inaffidabile e non adatto al comando"

La Corte di Cassazione spiega perché sono stati convalidati gli arresti domiciliari nei confronti di Francesco Schettino

ROMA - Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia, è una persona "inaffidabile" e "non adatta allo svolgimento di funzioni di comando o comunque di responsabile della sorte di persone a lui affidate".

Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni depositate oggi della sentenza '18851' che confermano gli arresti domiciliari per il naufragio di gennaio al largo delle coste dell'isola del Giglio. Schettino è accusato di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo, abbandono della nave e deturpamento dell'habitat.

Per la Suprema Corte, il comandante della Costa Concordia - naufragata lo scorso 13 gennaio, con 32 vittime - ha "scarsa resistenza a reggere situazioni di crisi e ad assicurare in quelle situazioni l'adempimento delle obbligazioni di sicurezza e garanzia verso le persone a lui affidate". Inoltre è "verificata l'insufficienza strutturale" di Schettino, nelle situazioni in cui sia in gioco l'incolumità delle persone.
 

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