rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Treni e aerei a rischio nei prossimi giorni: occhio agli scioperi

Da sabato alle 21 a rischio alcuni collegamenti Fs, Trenord, NTV. Il vero punto di domanda riguarda però mercoledì prossimo e lo sciopero Ryanair

Treni e aerei a rischio nei prossimi giorni: occhio agli scioperi. Possibili disagi sabato e domenica a causa della protesta che dalle 21,  per 24 ore, interesserà il gruppo Fs, Trenord, NTV. Nello specifico Trenitalia informa che  circoleranno regolarmente le Frecce per lo sciopero proclamato da alcune sigle sindacali autonome. Invece per gli altri treni nazionali le ripercussioni potrebbero esserci, ma in ogni caso dovrebbero essere limitate. Fs Italiane ricorda a tutti i viaggiatori che saranno assicurati tutti i convogli elencati nell'apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull'orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com. 

Va sottolineato come alcuni treni InterCity che non rientrano tra quelli "garantiti" potranno essere cancellati o limitati nel percorso. Saranno invece assicurati come sempre i collegamenti fra Roma Termini e l'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino."Nel trasporto regionale, sebbene la fascia oraria dello sciopero non contempli servizi minimi garantiti previsti per legge, Trenitalia sarà impegnata a offrire un adeguato livello di servizio che sulle principali linee si preannuncia pressochè regolare" si legge nella nota.

Sciopero Ryanair 25-26 luglio

Sabato 21 luglio è stato proclamato anche uno stop di 24 ore per i voli italiani di Vueling, la compagnia anglo spagnola di Iag (British-Iberia). Il vero punto di domanda riguarda però mercoledì prossimo, a rischio i voli Ryanair. I naviganti della compagnia con base in Portogallo, Spagna, Belgio e Italia incroceranno le braccia per due giorni (mercoledì e giovedì, nel nostro Paese solo il primo giorno). Non è facile al momento stabilire il numero dei voli che rischiano la cancellazione e che interessano l'Italia. A indire lo sciopero è stato il personale navigante di cabina e del personale a terra di Ryanair che chiede all’azienda maggiori stipendi e migliori condizioni lavorative

Qualche disagio, questo è certo, ci sarà per la protesta concomitante di piloti e assistenti di volo Ryanair nel quadrante Nord-Ovest europeo: nel vecchio continente sono 600 in tutto i voli cancellati e riguarderanno circa 50mila passeggeri. Si tratta del 12 per cento del traffico aereo totale di Ryanair. Ryanair ha comunicato di aver offerto ai passeggeri interessati “l’opportunità di essere riassegnati su un volo alternativo operante entro sette giorni prima o dopo il 25 e il 26 luglio”. I clienti “possono anche ricevere un rimborso completo dei loro biglietti”.

Revocato sciopero Autostrade

E' stato revocato invece lo sciopero nazionale del 22 e 23 luglio del personale della rete Aspi - Autostrade per l’Italia e delle società di servizi collegate. Ne danno notizia unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl, dopo aver raggiunto l'accordo con la società relativa alla contrattazione di secondo livello. Scongiurati dunque i disagi per chi si metterà in viaggio. "L’accordo - spiegano le organizzazioni sindacali - prevede fino al 2021 il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, l’avvio di un processo di ricambio generazionale con la conseguente stabilizzazione di personale dal cosiddetto bacino degli stagionali e di un percorso di valorizzazione delle professionalità, mediante il potenziamento dei servizi collaterali offerti come l’assistenza al traffico, all’utenza e commerciale".

Ryanair e i sindacati

È stato sottoscritto oggi un protocollo di relazioni industriali tra Ryanair e Fit-Cisl, Anpac e Anpav finalizzato all'apertura del negoziato per la stesura del contratto collettivo per il personale navigante con base in Italia direttamente impiegato da Ryanair, che è circa il 35% dei lavoratori. A partire dal 24 luglio avrà avvio il tavolo congiunto che inizierà la trattativa sul contratto collettivo di lavoro. Lo annuncia la Fit Cisl in una nota.

Parallelamente lo stesso protocollo di relazioni industriali è stato firmato con le agenzie di reclutamento Crewlink e Workforce, che impiegano equipaggio con base in Italia su aerei Ryanair (il 65% del personale) e Fit-Cisl, Anpac e Anpav. Le agenzie applicheranno lo stesso contratto dei dipendenti diretti di Ryanair. Pertanto al termine della trattativa tutto il personale navigante godrà dello stesso trattamento economico e normativo senza distinzione di base di appartenenza o di datore di lavoro. Infine i sindacati Fit Cisl, Anpac e Anpav specificano di non aver proclamato scioperi per i lavoratori impegnati con Ryanair.

"La firma di questo accordo è storica e arriva subito dopo la sigla dell`articolato contrattuale sui rider. Ciò conferma la vitalità e il ruolo del sindacato che oggi come ieri sa dare risposte alle nuove sfide poste dal mondo del lavoro, anche quelle che riguardano in primo luogo i giovani". Ha commentato Antonio Piras, segretario generale della Fit-Cisl.

"Sia in Ryanair che in ambito rider infatti - prosegue Piras - la maggior parte della forza lavoro è giovane e in entrambi i casi qualcuno li considera ingiustamente lavoratori di serie B. Il sindacato invece non solo dimostra di saperli rappresentare, ma lavora in modo efficace per dare loro regole e tutele contrattuali comuni, normative ed economiche".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treni e aerei a rischio nei prossimi giorni: occhio agli scioperi

Today è in caricamento