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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Catania

Nave Diciotti, i migranti sospendono lo sciopero della fame

L'assessore alla Salute Razza: "Ampie rassicurazioni sullo stato di salute dei migranti"

Sempre più complicata la situazione sulla nave Diciotti, ferma davanti al porto di Catania. "Ho appena avuto notizia dalla Capitaneria di Porto che a bordo della nave Diciotti c’è tensione e i migranti hanno iniziato uno sciopero della fame" aveva scritto in mattinata su Twitter il senatore del Pd, Davide Faraone che ieri era salito a bordo dell’imbarcazione. 

Per alcune ore le visite a bordo per esprimere solidarietà e verificare le condizioni della nave "sono state sospese per ragioni di sicurezza". Dalle 15 le visite a bordo potranno riprendere e i migranti intorno alle ore 13 hanno poi sospeso lo sciopero della fame.

Sono 150 i migranti rimasti dopo che 27 minori sono stati fatti scendere ieri dalla nave della Guardia costiera: "Abbiamo accolto 27 scheletrini, il più magro sarà stato un po’ più basso di me e sarà pesato una trentina di chili, la gamba con lo stesso diametro del mio polso", racconta un'operatrice di Terre des Hommes. Oggi è il nono giorno a bordo dopo il salvataggio, il quinto giorno senza novità dall’arrivo a Catania di lunedì sera. 

A pochi metri di distanza dalla nave della Guardia costiera c’è un nuovo presidio stamane, dopo che ieri si sono registrate tensioni tra gli attivisti del cartello antirazzista e gruppi dell’estrema destra. La Cgil, che ha convocato qui i suoi militanti da tutte le province, si dice "amareggiata e fortemente critica" nei confronti del questore di Catania che non ha rilasciato l’autorizzazione ai rappresentanti sindacali di avvicinarsi alla Diciotti. 

Lo stato di salute delle persone a bordo

"Senza alcun clamore, come dovrebbe agire chiunque non ami strumentalizzare fatti e circostanza a fini politici, ieri mattina ho sentito il responsabile siciliano Usmaf, Claudio Pulvirenti, e da lui ho appreso della sostanziale sicurezza sanitaria sulla nave Diciotti, dove operano in convenzione con la Guardia Costiera i medici del Cisom-Ordine di Malta". Lo scrive sulla propria pagina Facebook l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza in merito alla situazione della 'Diciotti' ancora ormeggiata al porto di Catania.

"Da parte dei sanitari - prosegue Razza - abbiamo avuto ampie rassicurazioni sullo stato di salute dei migranti e ho dato incarico al direttore generale dell'Asp di Catania, Giuseppe Giammanco, di essere a disposizione dell'apparato sanitario che sta operando in loco, se serve anche mediante la fornitura di medicinali". "Non tocca a me - conclude l'assessore regionale alla Salute - valutare l'enorme insensibilità con cui l'Europa ritiene di dover affrontare la tragedia delle migrazioni, caricandola sul nostro Stato. Possiamo solo sperare che qualcuno, finalmente, si svegli a Bruxelles". Leggi su CataniaToday

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