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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Proteste

Forconi, altro giorno di passione: "Se fiducia a Letta, gesti eclatanti"

Ancora blocchi e disagi in tutta Italia, Torino e Milano nel caos: il secondo giorno di protesta dei Forconi mette in ginocchio il Paese. La "minaccia" degli organizzatori: "Se domani c'è fiducia a Letta, ci sarà un azione eclatante"

ROMA - Come ieri, più di ieri. Non si ferma la protesta dei Forconi, contro tasse e governo, con i manifestanti che per il secondo giorno consecutivo hanno bloccato buona parte dell'Italia. Da Nord al Sud tanti i disagi: traffico congestionato, svincoli autostradali bloccati e stazioni occupate. Il peggio, però, potrebbe essere solo alle porte. I Forconi, infatti, hanno annunciato che in caso di fiducia a Letta - il voto è previsto per domani - "ci sarà un'azione eclatante a Roma". 

A innescare la miccia delle proteste oggi, come già accaduto lunedì, è stata Torino che ha vissuto un'altra giornata difficilissima. Nel pomeriggio, infatti, sono cominciati i blocchi con gruppi di manifestanti che hanno occupato la tangenziale e la superstrada verso l'aeroporto. Nella notte, invece, un gruppo di manifestanti aveva cercato di impedire l'uscita di tre camion dal Caat di Orbassano, i mercati generali. Contemporaneamente, alcuni trattori avevano bloccato l'uscita di Avigliano est dell'autostrada Torino Bardoneccchia. Caos anche in centro con piazza Derna presidiata da una cinquantina di manifestanti e piazza Pitagora completamente congestionata da un altro gruppetto di persone. Per i disordini durante le manifestazioni a Torino otto manifestanti sono stati denunciati: quattro per interruzione di pubblico servizio e altri quattro per violenza privata. Intanto il contingente delle forze dell'ordine che sta operando nel capoluogo piemontese verrà rafforzato. E il sindaco Piero Fassino rivolge un appello: "E' legittimo protestare, ma non lo è impedire la vita di una città scaricando i disagi sui cittadini".

PROTESTA FORCONI TORINO-2

Tensione anche a Milano dove un corteo di trattori ha sfilato verso il Palazzo della Regione, poi "presidiato". Occupata anche piazzale Loreto con i manifestanti che hanno annunciato: "Il blocco continuerà fino alle 22 di questa sera. Vogliamo gridare che ne abbiamo piene le scatole della politica". 

'Forconi' davanti alla Stazione centrale milano1

A Roma è continuata per tutto il giorno l'occupazione di piazza dei Partigiani con i manifestanti che non hanno intenzione di lasciare la piazza. Intanto nella Capitale sono state rafforzate le misure di sicurezza intorno a Palazzo Chigi, Palazzo Madama, Quirinale e Montecitorio. 

Giornata "movimentata" anche a Imperia dove si sono ripetuti i blocchi stradali. Dalle otto del mattino, infatti, i manifestanti hanno bloccato l'accesso allo svincolo di Imperia Est e occupato i binari della stazione di Oneglia-Imperia e la linea internazionale Genova-Ventimiglia. Un gruppo ha poi "invaso" la Prefettura al grido di "ladri" e "forconi".

stazione imperia occupata-2

Scene simili a Palermo dove è stata assediata la sede della Regione Sicilia con i manifestanti che hanno scandito cori contro "la politica e i politici assassini". 

A Savona è stato sgomberato dalla polizia e poi rioccupato il presidio sulla via Aurelia, nei pressi della Torretta: il traffico è bloccato. A Genova i manifestanti si sono concentrati in zona Corvetto ed è possibile un nuovo corteo nelle vie della città. A Verona, sulla falsa di riga di ieri, ancora svincoli autostradali bloccati e cortei in centro città.

protesta forconi verona-2

Problemi anche al Sud con l'autostrada Salerno Reggio Calabria paralizzata dalla protesta e traffico in titl anche a Napoli.  

Momenti di tensione in Puglia si sono registrati quando alcuni autotrasportatori e esponenti del movimento dei Forconi hanno bloccato la viabilità con presidi stradali. Disagi in particolare sulla tangenziale di Bari, in direzione sud, con code di camion e tir e sulla statale 16 a Foggia con manifestanti in strada

Forconi, ancora blocchi e caos

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Intanto, gli organizzatori allontanano, solo momentaneamente la "marcia" su Roma. "Non è il momento di andare a Roma - ha chiarito Mariano Ferro, uno dei leader della protesta all'Ansa - Bisogna vivere qualche altro giorno di passione e far salire l'adrenalina degli italiani".

La rivolta dei Forconi: disagi da Nord a Sud

Ma già domani potrebbe essere il giorno giusto: "Oggi decideremo come portare avanti la nostra mobilitazione - ha spiegato Danilo Calvani dei Forconi - Se i politici non andranno a casa e domani sarà votata la fiducia al governo Letta, ci sarà un'azione eclatante non violenta a Roma e forse in altre città: non ci arrendiamo". 

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