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Giovedì, 28 Marzo 2024

La nomade 'scagiona' padre Gratien: "Sesso con lui? Ero innamorata"

Colpo di scena nelle indagini sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia. Davanti al Gip, la 22enne rumena smentisce se stessa: "Sesso con lui una sola volta. L'ho fatto per amore"

Doppio colpo di scena nelle indagini sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia, la donna sparita nel nulla lo scorso primo maggio da Ca’ Raffello, nell’aretino. Al centro di tutto c’è sempre lui: padre Gratien, presunto amante di Guerrina e unico indagato in questa torbida – e a tratti grottesca – vicenda. 

Nel tentativo di far luce sulla personalità del religioso, questa mattina il Gip Piergiorgio Ponticelli ha ascoltato la 22enne rumena che aveva confessato agli investigatori di aver fatto sesso con il sacerdote. A chiedere l’incidente probatorio era stato lo stesso pm, Marco Dioni, per evitare che la donna facesse perdere le proprie tracce.

Il primo colpo di scena è stata la presenza in aula di padre Gratien, che ha voluto partecipare all'udienza, guardando negli occhi la sua "accusatrice" e sfidando cronisti e telecamere. E non è tutto. Davanti al Gip, Bereta Cogljataru ha infatti ribaltato completamente la versione resa in precedenza.

A riportare uno stralcio dell’udienza il quotidiano La Nazione. "E' vero, ho fatto sesso con lui - avrebbe detto la donna - ma ci sono andata perché ero innamorata". E poi: "Ho preso una banconota da cento euro ma era anche per i parenti e gli amici che vivono in casa con me". Ai carabinieri la giovane aveva invece riferito di rapporti molteplici dietro pagamento di denaro. Secondo il Pm Dioni la posizione del frate però non cambia. Entro il 25 aprile la Procura dovrà decidere se archiviare la sua posizione o chiedere il rinvio a giudizio. 

Fonte: La Nazione →
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