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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca / Roma

Poliziotto a processo: manganellò studente già a terra

L'agente di pubblica sicurezza Alfio Paradiso, ripreso in un video durante gli scontri di Roma del 14 novembre 2012, è stato rinviato a giudizio per lesioni personali aggravate dall'uso delle armi e dall'abuso di potere

ROMA - È stato rinviato a giudizio l'agente di polizia Alfio Paradiso accusato di lesioni personali aggravate dall'uso delle armi e dall'abuso di potere per aver colpito con il proprio manganello uno studente nel corso della manifestazione studentesca del 14 novembre del 2012 teatro di scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine sul Lungotevere.

Lo ha deciso il gup del Tribunale di Roma. Il processo è stato fissato per il 9 luglio davanti dal giudice monocratico.

L'agente rinviato a giudizio e difeso dall'avvocato Salvatore Volpe all'epoca era ispettore capo in servizio al commissariato Viminale. Secondo quanto sostenuto dal pm Luca Tescaroli, l'imputato ha colpito con il proprio sfollagente senza ragione il 26enne Giacomo Capriotti, costituitosi parte offesa, provocandogli diverse ferite alla schiena, al polso e alla testa.

GUARDA IL VIDEO DELL'AGGRESSIONE

A testimonianza di ciò, un video in cui è ripresa la scena dell'aggressione. Dalle immagini emergerebbe come il poliziotto avrebbe cercato di picchiare il ragazzo più volte nonostante un suo collega si fosse frapposto con il corpo per fermarlo. (da Roma Today)

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