Arriva il supervelox, la sentenza è storica: "Non deve essere segnalato"
Altro che i "vecchi autovelox"... questa moderna tecnologia sulle auto della polizia locale valuta in movimento la velocità delle vetture che incrocia, facendo scattare le multe. E non necessita di nessuna segnalazione
La sentenza del tribunale di Rovigo è a suo modo storica. L'autovelox noto come "supervelox" non va segnalato, può essere usato e non viola la privacy. Lo "Scout speed" è del tutto legale, scrive RovigoOggi. Per ora le apparecchiature di questo tipo sono in dotazione alla polizia locale della Bassa Padovana, ma presto potrebbero essere interessati tanti altri comuni italiani.
Questa moderna tecnologia sulle auto della polizia locale valuta in movimento la velocità delle vetture che incrocia, facendo scattare le multe; non solo: non necessita di nessuna segnalazione. La sentenza è definitiva, e quindi diventa un precedente di enorme importanza dal punto di vista giurisprudenziale.
"Queste due decisioni - spiegano in una nota stampa gli avvocati Giovanni Daniele Toffanin e Laura Massaro- rappresentano allo stato a livello nazionale le uniche pronunce rese in grado Appello in materia di scout speed con conseguente innovazione della materia in punto all'utilizzo di questa strumentazione, pienamente legittima, da parte della polizia locale".
"Il giudice - chiude la nota - ha infatti ritenuto che la strumentazione di cui si discute, debitamente omologata e sottoposta con cadenza regolare ai controlli di verifica della funzionalità e taratura previsti dalla normativa vigente in materia, possa essere utilizzata ai fini della sicurezza della circolazione stradale, senza necessità di presegnalazione alcuna, con conseguenze ammissibilità della contestazione differita. Altresì, la pronuncia ha statuito l'assenza di violazione alla disciplina in materia di privacy, superando le motivazioni rese dal giudice di pace nella sentenza impugnata".
