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Venerdì, 26 Aprile 2024
Scuola / Catanzaro

"Niente compiti per le vacanze", il regalo di Natale di una preside

La dirigente dell'Istituto comprensivo Manzoni-Augruso di Lamezia Terme ha firmato una circolare con precise indicazioni. I docenti sono invitati a rispettare il diritto al riposo degli alunni

Vacanze di Natale senza compiti per gli alunni dell'Istituto comprensivo Manzoni-Augruso di Lamezia Terme (Catanzaro). A deciderlo è una circolare della dirigente, Antonella Mongiardo. Nel documento che ha firmato si invitano gli insegnanti ad assegnare "un ripasso degli argomenti svolti". 

"Si invitano i docenti - scrive la dirigente - a dare pochi compiti per le vacanze di Natale, limitandosi, in linea di massima, ad assegnare un ripasso degli argomenti svolti, tenendo conto delle diverse discipline, per consentire agli alunni di riposare e, al tempo stesso, non dimenticare i contenuti acquisiti in classe". Nel testo si ribadisce la necessità di "regolamentare lo studio domestico, sempre più soverchiante, imposto agli studenti italiani (dati Ocse) fin dai primi anni di scuola, persino nelle classi a tempo pieno". 

La circolare per i compiti delle vacanze

La dirigente cita anche la Convenzione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza "che sancisce il diritto al riposo e al tempo libero" per i ragazzi consentendo loro di "dedicarsi al gioco e ad attività ricreative".

Le indicazioni in realtà non si limitano alle vacanze. Ci sono linee guida  per la gestione più in generale dei compiti.  Ecco quali:   

  • Non si assegnano compiti nel fine settimana e durante i periodi di vacanza o sospensione delle lezioni – agli studenti deve essere permesso di ricrearsi (garantito il "diritto al riposo e al gioco"), e alle famiglie di ritrovarsi, senza l'assillo dei compiti.
  • Non si assegnano argomenti da studiare a casa che non siano stati spiegati in classe dall’insegnante, il quale, entro certi limiti, sarà disponibile a ripetere la spiegazione in caso di poca comprensione da parte di un alunno, o di assenza dell’alunno.
  • I docenti che decidano di assegnare compiti a casa si impegnano a correggerli tutti e a tutti, altrimenti non avrebbe senso farli.
  • I docenti che decidano di assegnare compiti si impegnano a preparare adeguatamente gli studenti affinché siano in grado di svolgerli per proprio conto , senza che i ragazzi debbano chiedere aiuto ai genitori.
  • Ai compiti svolti a casa non deve essere assegnato alcun voto, il docente non può sapere come e da chi siano svolti.
  • La giustificazione del genitore per il mancato svolgimento dei compiti deve essere acquisita evitando reprimende o punizioni.
  • I compiti assegnati per casa vanno annotati sul registro elettrico (obbligatoriamente) e anche se una traccia è stata dettata sul quaderno, va fatto un riferimento sul registro elettronico (ad. esempio, svolgere gli esercizi annotati sul quaderno, sviluppare il tema la cui traccia è stata settata sul quaderno).

Gli alunni sono certamente felici, non è nota invece la reazione degli insegnanti davanti a queste indicaizoni su come svolgere il proprio lavoro.

Il testo integrale della circolare (file Pdf) 

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