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Venerdì, 29 Marzo 2024
Da Nord a Sud

Tutti i "No" degli studenti in piazza contro il Governo

Due i temi della mobilitazione: il ritorno all'esame di maturità con la formula pre Covid e l'alternanza scuola-lavoro. Il racconto dalle città

Studenti in piazza in tutta Italia, oggi 4 febbraio, da Nord a Sud. La mobilitazione ha due anime: i ragazzi protestano contro il ritorno all'esame di maturità nella formula "pre Covid" con le due prove scritte e l'orale ma anche per chiedere di rivedere le regole dell'alternanza scuola-lavoro. Tema scoppiato dopo la morte del 18enne Lorenzo Parelli nel suo ultimo giorno di stage in un'azienda di Udine.

protesta studenti foto Fiom Cgil-2

Roma - "Immaturi siete voi"

Nella Capitale sono almeno cinquemila gli studenti in marcia, diretti verso la sede del ministero dell'Istruzione. Scandiscono lo slogan "Immaturi siete voi". "Chiediamo un passo indietro sulla maturità. Di essere convocati e ascoltati sulla possibilità che entri in vigore un colloquio orale, su una tesina costruita da studenti e docenti", riferisce all'Adnkronos Luca Ianniello, coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi.

"Chiediamo un tavolo per abolire il percorso attuale scuola-lavoro da ricostruire da zero perché l'alternanza in vigore è una modalità fatta 'tanto per', ormai irrecuperabile",  denuncia Ianniello.

protesta studenti torino foto local team-2 

Torino - "Di scuola e di lavoro non si muore"

"E' ora di finirla, di scuola e di lavoro non si può morire. Lorenzo è vivo e lotta insieme a noi" e ancora "le nostre idee non moriranno mai, le nostre scuola gridano vendetta, la nostra protesta non è una passeggiata ogni scuola sarà una barricata". Sono gli slogan scanditi dal migliaio di studenti in piazza a Torino (foto Local team). "Oggi - rivendicano - arriva un segnale importante, da qui si apre una prospettiva di lotta: non abbiamo niente da perdere ma tutto da conquistare".  

La piazza di Torino è una di quelle più "calde". La manifestazione di oggi si svolge a una settimana da quella di venerdì scorso quando in piazza Arbarello si sono verificati disordini tra studenti e forze dell'ordine che avevano bloccato il corteo perché contrario alle norme anti-Covid. La linea decisa stavolta è quella della tolleranza, 

I manifestanti, raggiunta la sede dell'Unione Industriali, hanno accesso un fumogeno e hanno lanciato uova contro la sede e contro le forze dell'ordine poste a protezione del palazzo. Imbrattato di vernice rossa lo stemma dell'associazione.

protesta studenti palermo antudo-2

Palermo - "Sangue del nostro sangue"

"Sangue del nostro sangue! Lorenzo Parelli, immolato dallo Stato sull'altare del capitale". La frase è impressa sullo striscione comparso questa mattina presto sulla vetrata della sede di Sicindustria a Palermo. Sul marciapiede vicino, c'è una sagoma delineata con il gesso bianco e macchiata di vernice rossa. L'azione, che ricorda lo studente morto in una fabbrica della provincia di Udine il 21 gennaio mentre era impegnato nell’ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro, è firmata dai militanti di Antudo Palermo che hanno paerto così la giornata di mobilitazione studentesca. Nel centro della città poi la manifestazione contro "la mala gestione del sistema scolastico e l’ipocrisia del capitalismo".

mattarella bis giuramento-2

Mattarella: "Doveroso ascoltare gli studenti"

Solo ieri, nel suo discorso di insediamento, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato dei giovani e ha definito "doveroso ascoltare la voce degli studenti, che avvertono tutte le difficoltà del loro domani e cercano di esprimere esigenze, domande volte a superare squilibri e contraddizioni". "Dignità - ha poi aggiunto - è azzerare le morti sul lavoro, che feriscono la società e la coscienza di ognuno di noi. Perché la sicurezza del lavoro, di ogni lavoratore, riguarda il valore che attribuiamo alla vita. Mai più tragedie come quella del giovane Lorenzo Parelli, entrato in fabbrica per un progetto scuola-lavoro. Quasi ogni giorno veniamo richiamati drammaticamente a questo primario dovere del nostro Paese".

Orlando foto agenzia Dire-2

Orlando: "Proteste? Positivo per la democrazia"

"Il fatto che gli studenti siano in piazza è comunque una notizia positiva e lo dico con convinzione. Si riappropriano di temi che riguardano soprattutto loro: il fatto che i giovani vadano, in piazza, protestino, lo considero un fatto positivo per la democrazia, come peraltro mi pare abbia detto ieri il presidente della Repubblica. Ascoltare la loro voce è un nostro dovere". Il ministro del Lavoro Andrea Orlando, a margine di un'iniziativa a Palermo, commenta ha commentato le manifestazioni di oggi degli studenti. (Foto dell'agenzia Dire

 

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