rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Roma

Selavdi Shehaj: chi è l'uomo a cui hanno sparato in spiaggia tra i bagnanti a Torvaianica

Il cittadino albanese con precedenti per droga è stato colpito alla schiena e rischia di rimanere paralizzato. Si cercano due uomini a bordo di uno scooter. Il terrore tra chi era al mare dopo la sparatoria

Selavdi Shehaj, cittadino albanese di 38 anni, compagno della titolare dello stabilimento balneare «Bora Bora Beach» sul lungomare delle Sirene a Torvaianica è l'uomo ferito nell'agguato in spiaggia di ieri mattina alle 10 che ha scatenato il terrore tra i bagnanti. L'uomo aveva appena finito di scontare una pena ai domiciliari e ha alle spalle diversi precedenti per droga. Un passato sul quale si stanno concentrando le indagini dei carabinieri della compagnia di Pomezia, che restano comunque aperte a 360 gradi. 

Selavdi Shehaj: chi è l'uomo a cui hanno sparato in spiaggia tra i bagnanti a Torvaianica 

Ci sono volute 4 ore di intervento, per i neurochirurghi e i chirurghi toracici dell'ospedale San Camillo di Roma, per estrarre il proiettile dalla zona cervicale dell'uomo, che ha compromesso il midollo. Secondo quanto si apprende, le sue condizioni restano al momento molto gravi e rischia di rimanere paralizzato. Erano le 10.30 circa quando due uomini a volto coperto sono arrivati a bordo di uno scooter nei pressi di uno stabilimento a Torvaianica nei pressi di Roma. Uno è entrato nella spiaggia, armato di pistola, mentre il complice lo attendeva all'esterno con il motore acceso pronto per la fuga. Incurante di alcune persone presenti in quel momento, l'aggressore ha premuto il grilletto due volte ferendo alla schiena Selavdi Shehaj prima di ritornare dal complice. Così rapidamente sono scappati a bordo dello scooter facendo perdere le loro tracce. 

L'aggressore si è avvicinato mentre, insieme a una ragazza, il cittadino albanese stava ripulendo l'argine del canale che si trova nei pressi dello stabilimento e a bruciapelo gli ha sparato. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso i due responsabili negli istanti precedenti gli spari o durante la fuga. Ascoltati in queste ore anche i testimoni. Chi era presente in quegli istanti potrebbe fornire elementi utili per risalire ai responsabili. Si scava anche nella vita del ferito per ricostruire il movente di quegli spari in pieno giorno. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, compresa quella di un regolamento di conti legato a questioni di droga.

Il Corriere della Sera Roma spiega che la pista principale imboccata da chi indaga rimane quella del regolamento di conti collegato probabilmente ai precedenti di polizia di Shehaj che almeno per il momento non risulterebbe vicino agli ambienti dei grandi gruppi criminali della Capitale, come quello un tempo guidato da Fabrizio Piscitelli, detto «Diabolik», capo indiscusso degli Irriducibili della Lazio, che proprio nei giorni scorsi sono stati colpiti da 44 daspo emessi dal questore Carmine Esposito ed eseguiti dalla divisione di polizia anticrimine della Questura proprio sulla base dei risultati di numerose operazioni di polizia contro lo spaccio e il traffico di droga. Per questo motivo assume un’importanza particolare per i carabinieri poter ascoltare il 38enne il più presto possibile per poter inquadrare il movente del tentato omicidio

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Selavdi Shehaj: chi è l'uomo a cui hanno sparato in spiaggia tra i bagnanti a Torvaianica

Today è in caricamento