rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Arezzo

Guerrina Piscaglia, la sentenza: padre Gratien condannato a 27 anni di carcere

Il religioso era accusato di omicidio e occultamento di cadavere. Il corpo della donna scomparsa il 1° maggio del 2014 da Ca’ Raffaello, piccola frazione della provincia di Arezzo, non è mai stato trovato

C'è il primo verdetto nella maratona legale sul caso di Guerrina Piscaglia, la 50enne scomparsa il 1° maggio del 2014 da Ca’ Raffaello, nell'aretino: padre Gratien Alabi, il religioso congolese accusato di omicidio e occultamento di cadavere, è stato condannato a 27 anni di reclusione per omicidio volontario. In  più la corte ha disposto anche tre anni di libertà vigilata. Il religioso non tornerà però in cella fino a sentenza definitiva e al momento restano dunque in vigore gli arresti domiciliari.

"Dovete scegliere fra la scienza e il nulla". Così, rivolto ai giudici della corte d'assise di Arezzo, il pm Marco Dioni aveva poco prima concluso il suo ultimo appello prima della camera di consiglio. Per padre Gratien Alabi, il pubblico ministero Dioni aveva chiesto 27 anni, considerando prova l’sms mandato dal cellulare di Guerrina poco dopo la sparizione ad un numero che solo il frate conosceva. Il testo recitavava così: “Scuza dite al mio marito vado a gubbio con mio amoroso marochino che è venuto a casa sono stanca di mirco torno domenica a prendere lorenzo”. 

E ancora, sempre con valore di prova secondo l'accusa, l’invenzione del personaggio di zio Francesco - figura fantomatica che il prete ha sostenuto di aver visto in compagnia della donna alcuni giorni dopo la sua scomparsa - e il comportamento del religioso volto a depistare le indagini dopo la scomparsa di Guerrina. La difesa aveva chiesto invece l’assoluzione perché "non ci sono elementi contro il frate" ma soprattutto "i pochi raccolti non vanno al di là di ogni ragionevole e dubbio". Le parti civili avevano chiesto che venisse considerata anche l’aggravante dei futili motivi.

Il verdetto è arrivato dopo un processo della durata di circa un anno. E proprio nel giorno in cui Guerrina Piscaglia avrebbe festeggiato il suo compleanno.

Era il primo maggio del 2014 quando Guerrina scomparve: viveva in una casa col marito Mirco Alessandrini e con il loro unico figlio, Lorenzo. Prima di scomparire dalla frazione di Badia Prataglia, nell'aretino, Guerrina avrebbe confessato a padre Gratien Alabi di essere incinta, rivelandogli che proprio lui era il padre del bimbo. Il religioso, prima rinchiuso nel carcere di Arezzo e poi ai domiciliari col braccialetto elettronico, ha sempre negato tutto: "Mai avuti rapporti sessuali con lei". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guerrina Piscaglia, la sentenza: padre Gratien condannato a 27 anni di carcere

Today è in caricamento