Inquinamento, sequestrati tre impianti del petrolchimico di Siracusa
Sigilli su tre stabilimenti: Esso, Isab Nord e Isab Sud. Erano anni che cittadini, enti ed istituzioni lamentavano il deterioramento dell'aria a causa dell'inquinamento. Il provvedimento arriva dopo un'indagine durata due anni
Su richiesta della Procura, il gip di Siracusa ha posto i sigilli su tre impienti industriali siciliani: lo stabilimento Esso e gli stabilimenti Isab Nord e Isab Sud del polo petrolchimico siracusano. Considerando che il siracusano è uno dei poli più importanti d'Europa per il petrolchimico, si tratta di un provvedimento senza precedenti.
L'inchiesta che ha portato al sequestro dei tre stabilimenti è partita dopo numerose denunce arrivate da cittadini, movimenti ambientalisti ed enti e istituzioni che si lamentavano per l'aria della città, divenuta ormai irrespirabile. Al termine dell'indagine di un team di esperti, coordinati dal capo della Procura Francesco Paolo Giordano, è stato accertato un "significativo contributo al peggioramento della qualità dell'aria dovuto alle emissioni degli impianti".