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Giovedì, 18 Aprile 2024
Nuova udienza / Frosinone

Omicidio Mollicone, rivelazioni shock: l'ex comandante dei carabinieri Franco Mottola indagato per pedopornografia

Colpo di scena al processo per l'uccisione, nel 2001, della diciottenne di Arce. L'ex capo della caserma locale, tra gli imputati, avrebbe avuto immagini a sfondo sessuale di minorenni nel telefono

Udienza choc al processo per l'omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne di Arce (provincia di Frosinone) uccisa nel 2001. E' emerso che l'ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola - imputato per la morte della ragazza - è indagato presso la Procura di Napoli, per il reato di pedopornografia.

Come racconta FrosinoneToday, a fare la rivelazione in aula è stato il magistrato Maria Carmen Fusco, dopo la deposizione del vicebrigadiere dei carabinieri Luigi Giobbe. Il sottufficiale ha riferito alla Corte che l'ex maresciallo Franco Mottola è finito sotto indagine per il reato di pedopornografia presso la Procura di Napoli. Il procedimento è ancora in corso. Durante le indagini per fare chiarezza sulla morte di Serena, sono state rinvenute delle immagini del telefono dell'ex comandante, a sfondo pedopornografico. A chiedere che si relazionasse anche sul contenuto del procedimento che non ha attinenza con il processo in Corte d'Assise, è stato il presidente Massimo Capurso "per valutare la personalità dell'imputato".

Serena Mollicone è sparita nel nulla il primo giugno 2001, due giorni dopo il cadavere è stato ritrovato in un bosco. Dopo un primo processo finito con l’assoluzione di un carrozziere di Arce, le indagini si sono concentrate sulla caserma dei carabinieri dove la ragazza sarebbe stata vista entrare prima di sparire. Imputati sono l’ex maresciallo Franco Mottola, il figlio, la moglie e altri due carabinieri.

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