Sesso in cambio di case popolari e soldi: arrestato funzionario del Comune
È successo a Rescaldina, arrestato l'ex funzionario dei servizi alla persona
Si chiudeva nel suo ufficio in municipio e consumava rapporti sessuali con donne che gli chiedevano aiuto. Sesso in cambio di contributi economici comunali o case popolari. Per S.T., 50 anni residente a Saronno — funzionario dei servizi alla persona del comune di Rescaldina — sono scattate le manette con l'accusa di induzione indebita.
Due i casi accertati dalle indagini condotte dalle fiamme gialle di Legnano e coordinate dalla procura di Busto Arsizio. Le telecamere installate nell'ufficio municipale hanno ripreso chiaramente due donne che hanno assecondato le richieste del 50enne. La prima in cambio di contributi erogati dal comune, la seconda in cambio di un alloggio popolare. Ma secondo la procura potrebbero non essere fenomeni isolati.
Sesso in cambio di soldi: guarda il video
"Sono in corso accertamenti e approfondimenti per individuare eventuali persone coinvolte nel disegno criminoso", si legge in una nota diramata dalle fiamme gialle. Per il momento ci sono tre persone iscritte nel registro degli indagati: l'ormai ex funzionario comunale, ristretto ai domiciliari nella giornata di giovedì, e le due donne che hanno assecondato le sue richieste.
Ma c'era anche chi non si piegava alle avances, come una donna che ha fermato sul nascere l'atteggiamento del dipendente pubblico. "In questo caso — ha spiegato durante una conferenza stampa la sostituta procuratrice Nadia Calcaterra — la signora si è vista rifiutare l'assegnazione di determinati contributi".
Ad accorgersi che qualcosa non andava in municipio è stato il primo cittadino Michele Cattaneo che poco dopo il suo insediamento ha presentato un esposto alla procura. Quelle che erano voci di corridoio e indiscrezioni da paese si sono confermate realtà e tramutate in un arresto.
